Il tempo di firmare il proprio impegno in biancazzurro e subito in campo per partecipare alla prima seduta di allenamento con i nuovi compagni. E’ iniziata così, la prima giornata per l’esterno di attacco, Emanuele Catania, classe 1981, catanese di nascita, un calciatore esperto, che ha giocato quasi sempre in serie C e B. Ha iniziato in terra etnea con il Palagonia, per poi transitare subito in C2 con la maglia dell’Acireale, dove realizza sette gol. Immediato il salto in B con il Cosenza, e poi in C1 con il Paternò. Due anni a Taranto, sempre in C, poi Andria, Cosenza e Potenza. Arriva il momento della Nocerina, in serie C1, con cui conquista la B, approdando e giocando tra i cadetti. Due anni importanti dove realizza in due anni sedici reti. Poi indossa la maglia dell’Avellino e la scorsa stagione quella del Sorrento, dove realizza sei gol. In Serie B hai giocato, segnando anche alcuni gol. Qual è il più bello che lei si ricorda? «Il più bello, secondo me, è stato quello realizzato al Padova, quando vincemmo 3-0».
– Un paio di stagioni orsono, con la Nocerina hai festeggiato la promozione in B, invece, poi è arrivata una retrocessione in D con il Sorrento…
«Sì, è stata grave la retrocessione con il Sorrento perché avevo comunque sempre fatto dei campionati importanti e negli ultimi anni avevo vinto ben due campionati di B, con Nocerina e Avellino. Però l’anno scorso non rientravo nei piani dell’Avellino, e il 31 agosto dovetti decidere tra rimanere un anno fermo o continuare a giocare. Così scelsi il Sorrento, perché c’era Pitino come ds: lui mi conosceva e preferii rimettermi in gioco. Poi a Sorrento è finita come è finita, ma ho giocato trenta partite, ho cambiato anche ruolo perché ho giocato in mezzo al campo, e comunque per il bene della squadra faccio qualsiasi cosa».
– Adesso è arrivata la chiamata dell’Akragas…
«Una società che, in questi ultimi anni, è diventata una grossa realtà del panorama calcistico siciliano e non. Ho accettato ben volentieri, qui sicuramente troverà i giusti stimoli per esprimermi al mio standard abituale».
Ma potrebbe, non essere l’unico arrivo di peso in casa biancazzurra. Alla squadra manca ancora un esterno sinistro under che dia garanzie, e si attende una risposta definitiva da parte del Catania calcio, che deve sciogliere la riserva su Tino Parisi.

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