Il presidente commenta l’eliminazione in Coppa: “Ha pesato la condizione atletica, ora andiamo avanti con le nostre scelte di mercato”. Arrivano tre difensori, il nome nuovo è il costaricano Gonzalez

Risuona ancora l’eco dei fischi di ieri sera al “Barbera”. Il giorno dopo la brutta sconfitta subita in casa contro il Modena per 3-0 in Coppa Italia, l’obiettivo principale diventa quello di correre ai ripari in vista dell’inizio del campionato. Sarà anche per questo motivo che stanotte dopo le interviste di rito l’allenatore del Palermo Beppe Iachini ha avuto un lungo colloquio con il direttore sportivo Franco Ceravolo, mentre il vice presidente rosanero Guglielmo Miccichè relazionava il presidente Zamparini sull’andamento della partita. Nelle stanze dei bottoni rosanero c’era anche l’amministratore delegato Andrea Cardinaletti. Il compito che si sono dati in viale del Fante è quello di dare una accelerata sul mercato per chiudere le trattative in corso e uscire dalle situazioni ambigue come quelle che riguardano Sorrentino ed Hernandez.

“Ieri sera è successo che ci siamo presentati in condizioni atletiche ingiudicabili – dice Zamparini contattato telefonicamente da Repubblica – si è fatto un carico di lavoro eccessivo sulle gambe dei giocatori non tenendo in considerazione che si doveva affrontare una partita ufficiale di Coppa Italia. I nostri avversari correvano, noi no. Iachini poi ha fatto anche due o tre esperimenti con Milanovic e Feddal che si sono rivelati una scelta azzardata. La squadra che giocherà in serie A non potrà essere quella di ieri sera che ha perso contro un Modena che nel campionato di B ci è arrivato dietro di 25 punti”.

Lo stesso Iachini (nella FOTO) subito dopo la fine della partita aveva spiegato i suoi esperimenti. “Mi dispiace per i tifosi – ha detto – chiedo scusa per come è andata la partita, ma dovevamo verificare certe cose. C’è da lavorare su qualche situazione, quello contro il Modena era l’unico test per valutare alcuni ragazzi. Bisogna sapere reagire, ma avevo messo tutto in preventivo. Non mi preoccupano i gol presi o le occasioni sprecate, anche se mi aspettavo di vedere una squadra un po’ più avanti nella preparazione”.

Il campanello d’allarme che è risuonato ieri sera, però, almeno apparentemente non cambia le strategie di mercato in vista dell’ultima settimana di trattative. Anche se a sentire Zamparini il passo indietro su alcune valutazioni parrebbe esserci già stato. Soprattutto sulla promozione di Ujkani a scapito di Sorrentino.

“Spero che Sorrentino resti – dice Zamparini – abbiamo due ottimi portieri: Ujkani rappresenta il futuro del Palermo, l’altro ha una certa età che però può essere ancora molto utile. Fra i due deve giocare chi è più in forma e chi offre più garanzie. Hernandez non è andato nemmeno in panchina perché ha un problema alla caviglia ed è stato preservato per il campionato, non per le voci di mercato che lo riguardano. A proposito delle trattative non cambiamo nulla dei nostri programmi, cercheremo solo di affrettare gli arrivi che abbiamo programmato, quello sì. Di chi si tratta? Tre giocatori importanti, pronti per giocare sin da subito visto che tutti e tre fanno parte delle rispettive rappresentative nazionali”.

I tre arrivi in questione saranno tutti e tre difensori: si tratta del brasiliano Emerson, che ieri sera ha seguito la partita della sua nuova squadra in tribuna al “Barbera”, il serbo Stankovic e il costaricano Giancarlo “Pipo” Gonzalez prelevato dagli statunitensi del Columbus Crew.

A proposito dei fischi che hanno accompagnato l’uscita dei giocatori del Palermo a fine primo tempo e in modo più assordante a fine partita, infine, Zamparini dice di capire i tifosi rosanero.
“Capita – conclude il presidente – i tifosi è giusto che fischino. Vorrei vedere chi non lo farebbe dopo una sconfitta per 3-0 in casa all’esordio stagionale. Una sconfitta come quella di ieri sera in un precampionato può succedere. A patto che ci insegni qualcosa”.

Fonte: La Repubblica

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