LAMPEDUSA – Sono passati poco più di 60 giorni da quando la tartaruga marina Caretta caretta è risalita sulla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa per deporre le uova. E proprio questa notte, 32 piccole tartarughe sono uscite una dopo l’altra facendosi strada attraverso la sabbia, fino ad emergere dal nido. Così, nel buio della notte, è iniziata la loro frenetica corsa verso il mare, dove passeranno il resto della loro vita; soltanto le femmine, una volta adulte, torneranno sulla terra per deporre le uova. Il carapace dei piccoli appena nati misura circa 4 cm e il loro peso si aggira intorno ai 17-18 grammi. Le piccole tartarughe continueranno a nascere anche nelle prossime notti, infatti il nido contiene 91 uova.
Sulla Spiaggia dei Conigli, uno dei siti più suggestivi della Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”, i nidi di tartaruga vengono sorvegliati costantemente dal personale di Legambiente – Ente Gestore della Riserva Naturale – coadiuvato dai volontari che partecipano ai campi-lavoro estivi per la sorveglianza della Spiaggia dei Conigli. Durante tutte le fasi di schiusa, che avviene di norma la notte, viene fornita tutta l’assistenza necessaria affinché le piccole tartarughe raggiungano con successo il mare e possano intraprendere così quel viaggio lungo e misterioso attraverso il Mar Mediterraneo.
Il rinnovarsi di questo piccolo miracolo è una ulteriore testimonianza che la spiaggia dei Conigli è un patrimonio naturale di inestimabile valore e per questo va necessariamente difesa. Infatti l’istituzione della Riserva Naturale e gli interventi realizzati in questi anni dall’Ente Gestore hanno dimostrato che una fruizione rispettosa della spiaggia può rendere possibile il ripetersi di un evento così straordinario come la riproduzione di una specie minacciata di estinzione, senza avere sottratto al turismo uno dei luoghi più incantevoli di Lampedusa.