Finalmente un Akragas, in assetto di «battaglia», e molto pungente nella fase conclusiva. Contro una Frattese tonica in ogni reparto, la compagine di Vincenzo Feola, ha offerto una prova di carattere, guadagnando, meritatamente, i tre punti in palio.
Il parere dei tifosi sugli spalti, a fine gara, è stato unanime: “Quest’Akragas deve giocare sempre così, con la stessa rabbia per raggiungere l’obbiettivo stagionale. Ma non c’è tempo per godersi questo ritorno alla vittoria, che bussa alle porte, la temibile trasferta di Torrecuso. In terra campana, quest’anno, l’Akragas, ha solo conquistato punti importanti, e quello di Torrecuso, rappresenta un vero crocevia per continuare la scalata verso l’alto. “Inizieremo a pensare al prossimo avversario, da questo pomeriggio, quando ci raduneremo per iniziare la preparazione – riferisce il tecnico Vincenzo Feola – Questa sarà la madre di tutte le finali, e dovremo trovarci pronti a questo appuntamento, per lanciare il guanto di sfida in questo campionato”. Una gara che si prospetta difficile, ma non impossibile da superare dal punto di vista caratteriale e tecnico. Non si dimentichi, che la squadra campana sta scontando una lunga squalifica del proprio campo sino al prossimo 31 dicembre, e che, per cui, chi avrà maggiore autostima e voglia di vincere, alla fine avrà buoni margini di successo. Purtroppo, l’Akragas dovrà fare i conti, ancora una volta, con il Giudice Sportivo, ed uno dei suoi uomini più esperti: Davide Baiocco, dovrà saltare questa sfida.
L’ex juventino era in diffida, e la nuova ammonizione subita con la Frattese, farà scattare, automaticamente, l’inibizione. Chi giocherà al posto di Baiocco? Il suo naturale sostituto dovrebbe essere Roberto Assenzio, chiamato in causa in occasione della trasferta di Neapolis, e poi uscito malconcio dal campo. Il ragazzo ha recuperato bene, e scalpita per un posto in squadra. Ma non c’è nulla di scontato, e la lunga settimana appena iniziata, sarà importante per decidere, con maggiore oculatezza, le scelte da fare. Per il resto, l’uscita di Ciccio Vindigni è avvenuta per crampi, Chiavaro ha stretto i denti ma è a posto, e poi c’è il ritorno di Sasà Astarita dopo il turno di squalifica. In poche parole, Vincenzo Feola può contare su una rosa in costante crescita mentale e fisica.
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