Ancora un interessante appuntamento per i Lions agrigentini quello di sabato scorso quando, secondo quanto propone la loro associazione a livello nazionale, hanno avuto l’opportunità di riflettere su un tema – una vera piaga sociale – qual è la ludopatia.
Per l’occasione la Presidente del club, Pinella Scimè Incardona, ha coinvolto, in qualità di relatore, il dottor Giovanni Utano, uno specialista della materia, referente regionale dell’associazione “Vinciamo il gioco”, nata da un quinquennio per iniziativa degli stessi Lions che intendono così contribuire a sensibilizzare la popolazione interessata sul problema del gioco d’azzardo e sulle nefaste conseguenze che determina in molte – troppe – famiglie.
Un fenomeno, questo, che viene alimentato dal ruolo determinante dello stesso Stato che mentre da un lato inventa sempre nuovi ed accattivanti giochi, dall’altro fa fatica a trovare le risorse per la cura della malattia che così determina.
Lo stesso relatore, componente dell’apposito gruppo voluto dall’Assessore regionale della salute, ha tra l’altro illustrato le possibili azioni di sensibilizzazione che proprio in questi giorni sono al centro di un approfondimento per combattere la malattia del gioco d’azzardo patologico, che il manuale dei disturbi mentali colloca tra quelli del controllo degli impulsi, una malattia caratterizzata dall’incapacità di resistere alla tentazione persistente e ricorrente di giocare, compromettendo le attività personali, familiari e lavorative.