Per la prima volta Agrigento celebra la consegna del Premio Nobel a Luigi Pirandello ad 80 anni da quel 10 dicembre del 1934 in cui re Gustavo di Svezia gli consegnò il prestigioso riconoscimento. Mostre inedite, musica, teatro, conferenze e incontri con gli studenti sono alcuni degli eventi che hanno preso il via con l’annuale convegno di studi pirandelliani l’1 dicembre, riprenderanno domani e dopodomani e proseguiranno il 13 per concludersi il 14 dicembre con il gran finale al Teatro Pirandello con Paola Pitagora, Sebastiano Lo Monaco, Vincenzo Pirrotta, gli autorevoli interventi di professori universitari come Maurizio Alfonso Iacono e Tori Ferlita e, infine, i video messaggi di Dario Fo, Andrea Camilleri, Giorgio Albertazzi.
L’iniziativa è del Comune di Porto Empedocle con il Comune di Agrigento, il Distretto turistico Valle dei templi, la Biblioteca Museo Pirandello, il Museo Diocesano, il Centro nazionale di Studi Pirandelliani, con il patrocinio dell’Ars e degli assessorati regionali del Turismo e dei Beni Culturali, e la collaborazione di diverse associazioni locali tra cui il Laboratorio Vallicaldi. il Pirandello Stable Festival ed Ecclesia Viva, oltreché dell’Ufficio Scolastico provinciale. Imperdibili la mostra inedita alla Biblioteca Museo Pirandello sui manoscritti di autori siciliani di fine ‘800 e del 900 e gli itinerari lungo i luoghi pirandelliani della Strada degli Scrittori nel centro storico di Girgenti. Le celebrazioni ricadono lungo il percorso della Strada degli Scrittori, progetto ideato da Felice Cavallaro e sostenuto dall’assessorato regionale del Turismo.