Una giornata per riflettere, dibattere e comprendere le importanti ricadute sociali ed economiche del progetto STREETS: STRatEgia IntEgrata per un Trasporto Sostenibile che ne semplifichi il funzionamento migliorandone la qualità. Questo l’obiettivo dell’info day organizzato ad Agrigento dalla Regione Sicilia, più precisamente dal Dipartimento dei Trasporti dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità sul progetto pensato nell’ambito del Programma di Cooperazione Tranfrontaliera Italia-Malta 2007-2013.
Lo scopo è quello di individuare il punto di “equilibio nella progettazione tra domanda di nuove infrastrutture e salvaguardia dell’ambiente” individuando le principali direttrici multimodali su cui intervenire nel breve, medio e lungo periodo.
Ad aprire i lavori, è stato il Project Manager di STREETS, l’architetto Giacomo Monteleone. Dopo di lui è intervenuto il professor Giuseppe Salvo dell’Università degli Studi di Palermo che ha illustrato “La pianificazione nei trasporti e le opportunità di sviluppo offerte da una strategia congiunta, il caso Italia-Malta”. Successivamente l’architetto Valeria Cardaci ha sviluppato il suo intervento su uno dei temi chiave della nuova idea di mobilità: “la sostenibilità come fattore prioritario per i trasporti: salvaguardare la qualità della vita e l’ambiente che ci circonda”.
«La Sicilia ha, nell’ambito del progetto STREETS, un ruolo certamente centrale e la pianificazione mira proprio a contribuire al miglioramento della catena del trasporto e al rafforzamento dell’integrazione dei trasporti multimodali in Sicilia e a Malta, a supporto del corridoio 5 del TEN-T.STREETS», ha detto l’architetto Giacomo Monteleone.
L’intero progetto è sostenuto dallo sviluppo di una piattaforma web-GIS in vista di un’armonizzazione politico-amministrativa nell’ambito del sistema di trasporti integrati fra le due isole. La piattaforma raccoglierà dati geo-referenziali circa il sistema di trasporti favorendo la semplificazione dei due Paesi, facilitando le attività di pianificazione, progettazione, implementazione e il monitoraggio congiunto, incremento degli standard di sicurezza e qualità nonché il dialogo con i cittadini e gli stakeholder.
«L’info day è stato pensato proprio per svolgere un’attività di sensibilizzazione della pubblica Amministrazione e degli stakeholders» ha aggiunto Monteleone.
È stato fatto il punto sul piano attuativo del progetto per condividere, dibattere e riflettere su i nodi intermodali individuati per concentrare i finanziamenti congiunti o europei per illustrare il ruolo del centro di coordinamento congiunto per il controllo e la gestione di trasporti siculo-maltesi. Nello specifico si fa riferimento a uno o più scali idonei (rispettosi delle pari opportunità per le persone diversamente abili) e collegamenti di tipo immateriale (totem arrivi e partenze), che consentano l’informazione più approfondita connessa con aeroporti, stazioni ferroviarie, fermate attrezzate, porti ed autostrade (trasporto collettivo e semicollettivo) sia in termini infrastrutturali che di servizi offerti.