La vicenda delle sedute delle commissioni consiliari, sta creando un vero e proprio terremoto politico in città.
La vicenda delle sedute delle commissioni consiliari, portata alla ribalta nazionale dalla trasmissione Ballarò andata in onda lo scorso lunedì, ha creato e sta creando un vero e proprio terremoto politico in città.
Mentre sui social network si susseguono post carichi di accuse ed insulti indirizzati indiscriminatamente a tutti i consiglieri comunali, si iniziano a registrare le prime dimissioni.
I primi a mettere nero su bianco sono stati i consiglieri Ennio Saeva e Nino Amato, entrambi eletti tra le fila dell’UDC che, secondo quanto previsto dalla vigente legge elettorale, dovrebbero essere sostituiti dai primi non eletti della stessa lista che, nel caso di specie, sono Pietro Vitellaro (nella foto) e Renato Bruno. A fine mattinata è giunta anche la conferma delle dimissioni dell’ex assessore di Zambuto, Francesco Messina mentre Giuseppe Di Rosa, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi, auspica le dimissioni in massa dei consiglieri non prima di aver approvato il regolamento sui Taxi e sulla Noleggio con conducente.
L’eventuale dimissione di tutti i consiglieri farebbe decadere il consiglio. Le singole dimissioni farebbero subentrare, per i restanti mesi, i primi non eletti di ogni lista.