“Il partito di Silvio Berlusconi è all’opposizione, di Matteo Renzi a Roma come di Rosario Crocetta a Palermo. E’ pertanto ovvio che nessun candidato azzurro potrà prendere parte alle primarie del Partito democratico. Il nostro movimento sta valutando le proprie candidature per le prossime elezioni amministrative, lo stiamo facendo con un ampio confronto interno e su tutti i territori, ascoltando con estrema attenzione le proposte dei dirigenti locali. Insieme sapremo individuare le figure migliori da contrapporre al Pd. Sono certo che Riccardo Gallo saprà dimostrare ancora una volta la propria lealta’ a Forza Italia contribuendo alla scelta dei nostri candidati”.

Cosi’ Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia.

Ed il deputato nazionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, replicando al coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Vincenzo Gibiino, afferma : “Non so con chi Gibiino si stia confrontando ad Agrigento, posto che non lo si vede da diversi mesi nonostante si voti in diversi e importanti Comuni della provincia. A meno che, ma non lo penso, Gibiino si sia confrontato con ben altri soggetti politici aderenti ad altre forze politiche della mia provincia e sia stato indotto da questi ad affidare in appalto esterno il simbolo di Forza Italia e portarlo dal vecchio amico Alfano. Non lo penso ma mi viene riferito. E allora, l’ unico modo che egli ha di dissipare ogni dubbio è quello di affidare ai due soli parlamentari della provincia eletti nell’ allora Pdl e aderenti a Forza Italia (Ruvolo e Gallo) la firma congiunta sull’ utilizzo del simbolo. Diversamente, la lealtà di cui parla e si fregia è solo mistificazione. Ribadisco in conclusione che ogni mia posizione risponde sempre alle decisioni del presidente Berlusconi”.