(AdnKronos Salute) – Una serata sexy non comincia in camera da letto, ma in cucina. Non basta pensare a candele e lenzuola di seta o a un look accattivante quando si pianifica un incontro d’amore con il proprio partner. La partita si gioca ancora prima nel piatto e ci sono cibi che fanno bene alla salute, ma non altrettanto al desiderio. Dai broccoli al tofu, una ‘black list’ di anti-afrodisiaci da evitare se si vuole il lieto fine sotto le lenzuola. Parola di nutrizionista. Se le classifiche degli alimenti hot fanno il giro del web, poche sono le informazioni sugli antagonisti alimentari dell’amore.
L’esperta Elouise Bauskis stila la ‘quindicina’ da incubo: “La libido – spiega al ‘Daily Mail’ – può essere influenzata da stress, stanchezza, turni di lavoro massacranti, preoccupazioni finanziarie. Ma anche il cibo può giocare un ruolo e avere effetti sia positivi che negativi sul desiderio sessuale. L’arcobaleno di frutta e verdura aiuta a sollevare l’umore e aumentare i livelli di energia, ma nella scelta” anche i meccanismi digestivi che si devono mettere in campo contano, precisa la nutrizionista. Un esempio? La carne rossa cucinata ad arte può essere visto come un alimento sexy, precisa Bauskis, ma per qualcuno si trasforma in un boomerang, portando con sé una sensazione di pienezza e ‘letargia’.
Nella lista nera stilata dalla specialista entrano la liquirizia che sembra avere l’effetto di abbassare i livelli di testosterone, i formaggi che congestionano e rischiano di trasformarsi in ‘killer della libido’, i fagioli che per quanto diano energia non risparmiano la sensazione di gonfiore. A sorpresa anche la cioccolata, seppur sensuale per eccellenza, ha i suoi risvolti pericolosi e va scelta con cura (sì alla fondente al 70%).
L’Hot dog, a dispetto del nome, più che accendere l’atmosfera rischia di ostruire le arterie. Anche nelle parti intime, assicura l’esperta. Risultato: sensazioni più sfumate. Altro nemico del testosterone è la menta piperita, insieme a tofu e soia (per i fitoestrogeni contenuti), mentre l’acqua tonica spesso contiene chinino come aromatizzante e lo storico agente antimalarico è stato collegato a una diminuzione della funzione sessuale.
Bandite pure le patatine fritte, ad alto indice glicemico ed eccessivamente elaborate: il rischio è di avere una sferzata di energia seguita da un crollo nel momento ‘clou’ del dopocena. E in una serata romantica, assicura l’esperta, è meglio non sfoderare neanche le ‘conserve della nonna’, o meglio i cibi in scatola che non aumentano certo la vitalità.
E se il vino rosso in quantità moderate può contribuire a togliere qualche inibizione e a scaldare l’atmosfera, se consumato in eccesso rischia di rovinare la serata. L’esperta depenna anche farina d’avena (riempie e appesantisce) e bevande energetiche, e chiude la top 15 dei cibi nemici dell’amore con i broccoli. Salutari e disintossicanti, meglio consumarli lontano dalle notti d’amore.