Fogna a cielo aperto ad Aragona in via Norvegia, via Irlanda e via Olanda. Un argomento così caldo che risulta difficile trovare le parole per descrivere il consiglio comunale del 12 marzo scorso. Per usare un eufemismo, lo potremmo definire al “vetriolo”. La rabbia dei residenti di quelle zone – che hanno presenziato numerosi il consiglio – è stata così tanta da costringere il primo cittadino ad uscire dall’aula consiliare nel disperato tentativo di sedare gli animi.

Tutto nasce dall’interrogazione del consigliere Giacomo Moncada sull’argomento. Una fogna a cielo aperto – a quanto pare – da tempo. E un’Amministrazione che nel corso del consiglio ha cercato di dimenarsi tra cittadini adirati e interpellanze dei vari consiglieri.
Ma la questione si circonda di scenari ancora più incredibili, se si pensa che nella zona è presente una scuola materna.

Nell’ordinanza sindacale n. 6 del 05/03/2015 si legge infatti, non solo che “la zona in questione è sprovvista di fogna comunale e che le abitazioni delle vie interessate sversano i liquami in privato condotto che dalle loro abitazioni arrivava alla condotta Petrusa a valle di via Olanda” ma anche che “il suddetto condotto, vecchio di almeno trent’anni si è perso tra le pieghe delle variazione topografiche avvenute nel tempo”.

In virtù di ciò, si legge altresì che il Sindaco ordina non solo “la messa in sicurezza d’emergenza dell’inconveniente igienico venutasi a creare ponendo in essere la realizzazione di idoneo pozzetto che raccolga i reflui del condotto privato per essere sversati a valle nell’esistente fogna comunale” ma altresì ordina “ai residenti di via Irlanda, Olanda e Norvegia di collegare i proprio scarichi fognari al costruendo pozzetto di raccolta sotto la sorveglianza del 9° Settore”.

Nel corso del consiglio comunale l’assessore Giuseppe Attardo ha fatto presente che i lavori non sono ancora iniziati a causa delle cattive condizioni atmosferiche, ma a quanto pare a breve dovranno avviarsi.