“Non è mio costume sindacare la libertà di pensiero e analisi giornalistica, per cui la mia risposta rappresenta una puntualizzazione legata a una serie di imprecisioni”.
Lo dichiara il candidato alle primarie di “Agrigento 2020”, Peppe Vita che prosegue: “Faccio riferimento ad alcuni articoli pubblicati da LiveSicilia e Repubblica, all’interno dei quali mi viene accostato un passato in Futuro e Libertà, partito nel quale ha militato mia sorella Maria Pia. L’indicazione è del tutto falsa, oltre che priva di qualsiasi fondamento. Inoltre, su Repubblica, sono stati forniti contributi del tutto errati sulla mia figura: fotografie, presunte collocazioni politiche e persino luoghi geografici (dove San Leone diviene un improbabile San Lorenzo).
Intervengo, quindi, per dipanare la confusione generata da questi contributi palesemente imprecisi.
Ai concittadini ribadisco profonda trasparenza. L’amore che lega me e mia sorella non ha mai leso i concetti chiave della libertà di pensiero politico. E il mio è sempre stato antitetico al suo.
La nuova fase, politica ed elettorale, dovrà vivere di una nuova consapevolezza di giudizio, anziché di pregiudizio.
Il rischio è quello di cadere in qualcosa di così superficiale: giudicare me in base alle appartenenze politiche di mia sorella. E Agrigento, oltre che ogni singolo elettore, necessita di un nuovo stato di serenità di valutazione, scevro da allarmismi, processi alle intenzioni e banali deduzioni del tutto infondate” conclude Pepe Vita.