“Alle ultime elezioni ho votato per il Pd, prima ho votato anche per il centrodestra, intendo Forza Italia”.
Cosi’ Silvio Alessi, fresco vincitore delle primarie del centrosinistra ad Agrigento, in vista delle amministrative di maggio, oggi al programma di Rai Radio2 “Un Giorno da Pecora”.
“Potrei aver votato anche per Panella in passato, perche’ sono non sono un uomo di partito ma della societa’ civile”, ha proseguito Alessi. Si dice che Alessi sia il pupillo del vicecoordinatore siciliano di Forza Italia Riccardo Gallo. “No – e’ la risposta – lui e’ un deputato di FI. Ma Forza Italia non fa parte di questa coalizione”.
Teme piu’ un avversario di destra o di sinistra? “Al momento il mio unico avversario e’ il candidato della Lega”, ha dichiarato Alessi.
E alla domanda se ha detto davvero che ad Agrigento non c’e’ la mafia, ha negato: “Non e’ vero. E’ chiaro che c’e’, dire il contrario sarebbe come dire che Brusca e’ stato catturato a Pordenone”. Poi ha proseguito: “Voglio chiudere la polemica che mi riguarda e chiarire quanto segue: io non provengo ne’ da liste di centrodestra ne’ da quelle di centrosinistra. Sono un libero cittadino, un imprenditore, che ha scelto di candidarsi a sindaco della citta’ – passando dalle primarie – all’interno del tavolo Agrigento 2020, presieduto dal Pd, con Il Patto per iltTerritorio guidato da Piero Macedonio di chiara espressione moderata, il Pdr di Michele Cimino, il Megafono, Voce siciliana, Siciliana democratica e la lista Agrigento citta’ normale”.
“Io non credo che in questo momento di grave crisi per la nostra citta’, relegata all’ultimo posto nelle graduatorie nazionali sulla qualita’ della vita, si debba disquisire per governarla su simboli e sigle, bensi’ e’ necessario puntare sugli uomini. Sono un imprenditore che ha deciso di trascurare il proprio lavoro per dare una mano alla citta’ di Agrigento in un momento di gravi difficolta’ e di crisi” ha concluso Alessi.