“Amministrazione comunale impegnata h24, ogni giorno, nell’operazione di salvataggio delle Terme di Sciacca. Un’operazione difficile, puntellata di ostacoli, che abbiamo deciso di affrontare con grande senso di responsabilità, cercando e percorrendo ogni soluzione utile, con fiducia e speranza”. Il sindaco Fabrizio Di Paola fa il punto della situazione dopo l’incontro avuto lo scorso venerdì a Palermo con il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
“Il Comune di Sciacca – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – ha assunto un ruolo attivo nel tentativo di recuperare le Terme, proprietà della Regione Siciliana, le cui attività sono state chiuse a inizio del mese di marzo con deliberazione dell’Assemblea dei Soci. Un ruolo attivo nel mantenere i contatti con la Regione e con il liquidatore della società termale e nel verificare ogni ipotesi di lavoro per avviare la nuova stagione, con la riattivazione dello stabilimento e del Grand Hotel, in attesa della pubblicazione del nuovo bando per la gestione privata di tutto il patrimonio. Preso atto delle enormi difficoltà tecniche, operative e amministrative che, in questa delicata fase di transizione, sia il Comune a gestire direttamente le strutture, si sta cercando di vagliare la fattibilità di ipotesi su cui stiamo lavorando con uno scrupoloso approfondimento. Sono soluzioni ponte, per intenderci, per assicurare l’operatività delle terme nelle more dell’assegnazione al privato dell’intero patrimonio tramite avviso pubblico che la Regione Siciliana si appresterebbe a emanare. Un percorso riguarda la gestione dello stabilimento ed è rivolto verso soggetti pubblici. Un altro percorso è quello del coinvolgimento di un privato per la gestione provvisoria dell’albergo con la predisposizione di un apposito avviso pubblico che possa garantire la prossima stagione. In quest’ultimo caso, in particolare, c’è in corso una importante mediazione ove l’Amministrazione intende rivestire un ruolo determinante, concordemente con il liquidatore delle Terme, con imprenditori privati del settore turistico. Nel contempo gli stessi lavoratori sono stati informati dell’esito dell’incontro svoltosi venerdì scorso alla presidenza della Regione”.
“Lavoriamo intensamente per provare a salvare le nostre Terme – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – non fermandoci alle semplici enunciazioni, ma impegnandoci concretamente. Ci sorprende che qualcuno si sorprenda che il Comune abbia assunto un ruolo attivo. Forse sarebbe stato più facile stare con le mani in mano e accusare questo e quest’altro per le responsabilità e gli errori che si sono accumulati nel corso degli anni e che certamente non ci appartengono. Quale soggetto che rappresenta la città e l’intera comunità, il sindaco doveva agire. Si tratta di salvare le Terme, identità e speranza di sviluppo del nostro territorio. Non ci risulta, poi, che ci siano stati altri soggetti che abbiano manifestato uguale disponibilità ad agire”.