Anche il Consiglio comunale di Licata, intervenendo per bocca del suo massimo esponente, Saverio Platamone, si associa al grido d’allarme lanciato da Paolo Iacopinelli dopo i ripetuti raid vandalici perpetrati a danno degli agricoltori e per i ripetuti atti delinquenziali registrati anche in città.
“A nome di tutto il Consiglio comunale – sono le parole di Platamone – voglio esternare la nostra vicinanza all’intera categoria degli agricoltori e produttori agricoli, degli operatori economici e dei singoli cittadini che sono stati presi di mira dai soliti ignoti. Non è possibile tollerare un simile stato di cose, guardare inermi a quanto avviene accanto a noi e a danno di chi, con non indifferenti sacrifici anche di natura economica, vede vanificati i propri sforzi. E nell’esternare una ferma condanna a quanto accaduto, desidero assicurare la disponibilità dell’intero Consiglio comunale, ad appoggiare qualsiasi iniziativa i nostri produttori agricoli e cittadini in genere desiderano suggerire o mettere in campo per la tutela dei loro diritti e la salvaguardia dei propri interessi. Disposto anche a scendere in piazza assieme a loro e a condividere i passi già portati avanti dal Commissario Straordinario del Comune, on. Maria Grazia Brandara, al cospetto del Prefetto e delle Forze dell’Ordine, affinchè potenzino uomini e mezzi, per assicurare una maggiore tutela del territorio e dei suoi cittadini”.