Riceviamo e pubblichiamo la nota dei “Grilli di Agrigento”
Leggere le cifre, oltre 300mila euro, che percepiscono i dirigenti dell’ex ente Provincia fà specie, in un momento come questo, in cui il territorio provinciale, ed in particolare la città di Agrigento, stanno vivendo uno dei periodi più bui dal punto di vista economico e sociale.
Mentre da un lato si assiste al degrado del tessuto sociale, e la città cade letteralmente a pezzi, dall’altro lato sapere che una ingente somma del bilancio viene destinata alla indennità di posizione di questi alti burocrati dell’ex ente Provincia fa arrabbiare, poiché tali cifre si potrebbero invece destinare per aiutare la popolazione indigente o, quanto meno, per risolvere diversi problemi di natura sociale.
Anche se la normativa consente loro di percepire i suddetti lauti stipendi occorre affrontare il problema alla radice domandandosi se effettivamente questi organi dirigenziali espletano appieno la loro attività in un momento in cui sappiamo che il bilancio dell’ente è ridotto al lumicino tanto da non poter più finanziare l’attività CUPA né tantomeno impedire la chiusura dell’Istituto Musicale Toscanini di Ribera.
Inoltre ci chiediamo se un numero così alto di dirigenti sia giustificabile per un territorio così piccolo come quello agrigentino. Ci si chiede anche se sono realmente necessarie alcune figure di Capo area (anch’esse prevedono una indennità extra) e se è utile avere un segretario generale che riveste anche le carica di Direttore Generale che gli consente con ciò di percepire un doppio compenso.
Come anche ci chiediamo se sono dovuti gli emolumenti extra derivanti dal risultato che si vanno ad aggiungere alle già alte retribuzioni.
Ma questo non è solo un problema che riguarda l’ex ente Provincia; anche al comune di Agrigento i dirigenti percepiscono la cosiddetta indennità di risultato.
Ma di quali risultati si parla? È sotto gli occhi di tutti che la città sopravvive in uno stato di completo abbandono, con strade e marciapiedi impraticabili, che costringono il comune ogni anno a pagare cifre esorbitanti per risarcire coloro che, percorrendoli, subiscono dei danni fisici.
Noi Grilli di Agrigento disapproviamo tutti questi assurdi ed esagerati compensi e intendiamo, pertanto, fare in modo che sia un obbligo per ogni candidato sindaco inserire nel prorio programma una razionalizzazione e riduzione dei costi elargendo questi compensi extra solamente se i risultati vengano effettivamente raggiunti; quando cioè avranno prodotto un fattivo beneficio alla città ed ai suoi abitanti.