Riceviamo e pubblichiamo
Entra nel vivo la campagna elettorale per le amministrative del capoluogo di provincia ed ancora una volta quello che registriamo è la scelta da parte dei pretendenti di puntare alla denigrazione dell’avversario e non al confronto sui programmi e sulle scelte amministrative del futuro.
Le piazze fisiche e virtuali sono già tapezzate di proclami più o meno condivisibile ma poco o nulla sentiamo in merito a come si affronteranno cinque anni di eventuale gestione.
Imprenditori del turismo che non accetteranno nessuna strumentalizzazione su dichiarazioni pubbliche che saranno intraprese da candidati nei confronti dei propri associati, del comparto e del turismo in generale. Imprenditori che oggi continuano a credere che vi sia un futuro e che potrebbero trasformare le loro strutture in centri accoglienza, oggi maggiormente remunerativi, ma che invece vogliono continuare garantire certezza ai propri dipendenti creando profitto economico.
Il comparto turistico ricettivo rilancia ai candidati l’invito a pronunziarsi sui grandi temi che vivono nella quotidianità i cittadini e le imprese della città, intenti a far fronte a problemi economici delle famiglie, delle imprese e dei loro dipendenti. Un comparto che ancora oggi rappresenta il cuore pulsante dell’economia locale con la nascita di strutture ricettive quasi giornalmente.
Un macchina amministrativa che dovrà essere oleata quotidianamente affinché si possa diminuire i costi e di conseguenza diminuire il carico fiscale a carico dei cittadini, per questo e per tanti altri motivi chiediamo:
– Come si intende organizzare la macchina amministrativa per far si che si possa diminuire il costo del debito;
– Quali azioni intraprendere per favorire la nascita di nuove attività produttive commerciali nel centro città;
– In che modo si potrà diminuire il costo del servizio spazzamento e rifiuti attualmente esorbitante;
– A ridosso della stagione estiva, come si intende contrastare il commercio abusivo sul territorio in special modo la frazione di San Leone ed il Viale della Vittoria;
– Come si intende sollecitare i governi regionali e nazionali sul cronico problema della instabilità del centro storico e della Cattedrale;
– Con quale sistema si intende affrontare la possibile chiusura del Polo Universitario, fondamentale per gran parte della attività locali e per la crescita culturale del territorio;
– Potenziamento quantitativo e qualitativo dei servizi e trasporti da e verso le frazioni;
Su questi e su altri temi vogliamo impegno e chiarezza da chi ha dato disponibilità e si propone ad amministrare, se poi abbia o non abbia riferimenti politici poco importa; importa che la squadra con cui si affronteranno queste problematiche abbia le professionalità giuste al posto giusto, solo cosi si potrà scegliere in totale serenità le sfide che il futuro ci darà.
Per questo e per tanti altri motivi chiederemo un confronto pubblico con i candidati in modo da mettere Agrigento ed i suoi cittadini al centro del dibattito e non per favorire sterili polemiche.
Commercio, Turismo e Servizi per lo sviluppo economico e sociale per questo chiederemo che
la classe dirigente del futuro comprenda che gli imprenditori di questi settori non sono nemici da abbattere, ma alleati da ascoltare nelle piccole e grandi necessità che ha questa città.
Il Presidente
Francesco Picarella