Domenica 26 aprile alle ore 10.00 al Circolo Empoedocleo in via Atenea ad Agrigento quarta tappa siciliana di EVenti Europei, la serie di appuntamenti che l’eurodeputato del Movimento cinque Stelle Ignazio Corrao sta approntando nell’Italia peninsulare per dare la possibilità ai giovani intenzionati ad avviare start up, alle imprese già esistenti ed alle amministrazioni locali, di avere reale contezza delle opportunità che offre l’Europa in termini di bandi, progetti e linee di finanziamento. “Ambiente, cultura e turismo in Sicilia: Risorse da rilanciare”, questo il tema della tappa agrigentina.

All’incontro, promosso dal gruppo parlamentare europeo EFDD, che vedrà la presenza dell’amministrazione comunale di Agrigento, sono stati invitati i sindaci, gli amministratori del comprensorio e le associazioni datoriali, che avranno la possibilità di acquisire nozioni in tema di intercettazione di fondi, compilazione delle domande ed utili spunti sulle più recenti misure europee, risorse che ancora oggi si perdono perché utilizzate poco e male.

Dopo l’apertura dei lavori affidata ad un rappresentante della locale amministrazione comunale, previsti gli interventi dell’esperto di fondi europei Diego Gandolfo che relazionerà in merito alla programmazione 2014-2020, del presidente dell’ordine degli architetti di Agrigento Massimiliano Trapani, del sovrintendente ai beni culturali della chiesa padre Giuseppe Pontillo. Hanno assicurat la loro presenza anche le associazioni di categoria CNA, con il suo presidente Emanuele Farruggia e Federalberghi con il presidente Francesco Picarella e le associazioni Ferrovie Kaos e Treno Doc. A concludere i lavori sarà l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che relazionerà in merito alle attività in fase di svolgimento in Parlamento Europeo.

“In un periodo dalla congiuntura economica tra le peggiori della nostra storia recente – dichiara Ignazio Corrao – le chiacchiere della politica stanno a zero, abbiamo tutti bisogno di concretezza, per questa ragione, ho l’onere e l’onore di ricambiare la fiducia accordatami dai miei concittadini nel volerli rappresentare in Europa, mettendo a disposizione gli strumenti che le istituzioni europee ci offrono direttamente. I siciliani hanno una grande voglia di impresa.”