Riceviamo e pubblichiamo
“Gli impianti sportivi rappresentano un importante patrimonio per la città e per gli agrigentini. A condizione però che non restino, come purtroppo sono, abbandonati e senza una gestione che possa produrre anche un ritorno di natura economica per le casse comunali”. A sostenerlo è il candidato al Consiglio comunale nella lista “Uniti per la Città” Giuseppe Amato, 50 anni, sposato e padre di figli, docente, commercialista e revisore dei conti e in passato ideatore e conduttore, in una emittente televisiva locale, della trasmissione di economia “Password”.
“E’ necessario che la nuova Amministrazione comunale – sottolinea Amato – metta in campo un nuovo modello nella gestione delle strutture pubbliche e nella fattispecie di quelle sportive cosiddette di rango minore. Lo scenario attuale è certamente disastroso e le iniziative in atto sono frutto dell’improvvisazione e lasciate al libero arbitrio, con il risultato che è sotto gli occhi di tutti: regna degrado, abbandono e anarchia. Gli impianti vanno recuperati, resi efficienti e fruibili attraverso l’affidamento degli stessi ad associazioni e società sportive che dispongano ovviamente di provata esperienza. In questo modo il Comune non solo si sgraverebbe di un peso economico, oggi forse non sopportabile, ma restituirebbe all’intera comunità un patrimonio di straordinaria rilevanza sociale sia di tipo agonistico che di sano divertimento. Oltre evidentemente a trarne un utile dal canone legato alla gestione concessa al privato. Fermo restando che le tariffe, da applicare al pubblico, dovranno essere popolari e alla portata di tutti, magari con eventuale esenzione per le fasce meno abbienti. Tutto comunque secondo un preciso regolamento comunale e un dettagliato articolato contenuto nella convezione di affidamento.
Agrigento 28 aprile 2015
Dott. Giuseppe Amato