Le Province Siciliane prossime al dissesto finanziario
È il grido d’allarme lanciato dai Segretari e Ragionieri Generali delle nove Province siciliane riunitisi a Enna.
A seguito dell’incontro è stato sottoscritto un documento inviato al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, al Presidente dell’ Assemblea regionale Giovanni Ardizzone ed alla deputazione regionale per segnalare lo squilibrio strutturale della Province siciliane ed il prossimo stato di dissesto finanziario.
“A seguito dell’incontro tenutosi ad Enna in data 22 aprile 2015 – scrivono – si porta a conoscenza, che gli Enti di area vasta siciliani versano attualmente in una situazione di squilibrio finanziario strutturale, senza alcuna possibilità di porre in essere adeguate misure correttive, pregiudicando la prosecuzione dell’erogazione dei servizi indispensabili. Detta situazione – continuano – scaturisce dai sempre più crescenti tagli operati sul comparto delle Province a decorrere dal 2008, dalla riduzione dei trasferimenti regionali per le funzioni e per il riequilibrio di bilancio, la riduzione delle entrate tributarie e l’impossibilità di utilizzare gli spazi connessi al patto di stabilità verticale regionale incentivato”.
Nella nota, inoltre, si sottolinea che i responsabili dei servizi finanziari non potranno attestare la copertura finanziaria a qualsiasi tipologia di spesa, compresa la corresponsione del trattamento economico al personale dipendente.
Per evitare il dissesto finanziario i Segretari ed i Ragionieri Generali chiedono l’ urgente adozione di specifiche misure straordinarie derogatorie ai vincoli di finanza pubblica.