lillo capraroUndici giovani immigrati, provenienti dall’area sub sahariana, giunti in Italia sui barconi della speranza, si allenano con l’Atletico Agrigento di Lillo Capraro.

I ragazzi, tutti minorenni con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono ospiti di due comunità che hanno sede nel centro cittadino e, grazie ad una convenzione stipulata con la società sportiva, potranno allenarsi e giocare a calcio.

“Sono tutti ragazzi che studiano e sono molto seguiti – ci ha spiegato Lillo Capraro – e molti giocavano nei loro paesi di origine. C’è chi proviene da Gambia, chi dal Mali. Sono molto educati e volenterosi, magari riusciamo a formare una squadra per far giocare alcuni tornei”.

alessio capraroUn giovane maliano, era partito dalla propria terra per andare a giocare in Libia, chiamato dal suo allenatore. “Poi – ci ha spiegato il ragazzo – il mister è tornato in Mali e ci ha abbandonati, allora ho deciso di fuggire dalla Libia. L’allenatore di un mio compagno di squadra è stato invece arrestato”.

Storie di ordinaria disperazione per chi fugge da una terra in balia di bande criminali. Per i ragazzi dell’Atletico Agrigento, una possibilità in più per dimenticare atrocità e sofferenze e sperare in una vita migliore.