Alcuni giorni addietro il quotidiano La Sicilia riportava la notizia secondo cui Girgenti Acque S.p.A. ha comunicato agli utenti che, in ossequio a quanto stabilito dal Regolamento di Utenza, inizierà ad applicare sulle prossime fatture, in quattro rate trimestrali, il c.d. deposito cauzionale, per importi che partono da 40 e 60 Euro per le utenze domestiche, residenziali e non residenziali.
Il Codacons Agrigento invita tutti quei cittadini agrigentini che, nel periodo intercorrente tra il 1995 ed il 2008 hanno attivato un’utenza in costanza di gestione comunale del servizio idrico, a prestare particolare attenzione alle prossime fatture.
A costoro infatti, in forza dell’apposito Regolamento comunale, venne già chiesto di versare l’allora denominato “anticipo sui consumi”, per un importo minimo di 70 Euro.
All’atto del passaggio di consegne tra Comune di Agrigento e Girgenti Acque S.p.A., le somme versate dagli utenti agrigentini a titolo di deposito cauzionale, avrebbero dovuto essere trasferite al gestore privato; cosa che invece non avvenne.
Adesso, gli uffici comunali sostengono di dover restituire quelle somme soltanto agli utenti che ne facciano richiesta, previa documentazione della risoluzione del contratto di fornitura idrica. Insomma, chi volesse riottenere i 70 Euro all’epoca anticipati, dovrebbe poi sborsarne parecchi di più per richiedere il riallaccio a Girgenti Acque; una mera follia!
Di contro Girgenti Acque, non avendo ricevuto quelle somme dal Comune, vorrebbe intanto chiederle nuovamente agli utenti; la proverbiale beffa in danno dei cittadini.
Gli uffici del Codacons Agrigento, siti in Via Imera n. 50, rimangono a disposizione di tutti gli utenti interessati e ricordano di essere contattabili anche via Facebook, attraverso l’apposita pagina Codacons Agrigento.