“In via Dante siamo tornati negli anni ’60. Strade chiuse al traffico e possibilità di divertirci all’aria aperta… Qualcuno ha deciso che siamo cittadini di serie B. Oggi è iniziato il campionato per farla tornare in serie A!!!”
E’ lo sfogo di Giuseppe Grimaldi, residente nella popolosa via Dante, isolata dopo il crollo di via Volpe. Gente in strada, a giocare a calcio, senza traffico di automobili come accadeva 50 anni fa.
Un flash mob organizzato di comune accordo dai commercianti e dai residenti per sensibilizzare la situazione che si vive in via Dante.
“Il Viadotto è chiuso – spiega Grimaldi -, la via Volpe è chiusa, l’unica via di accesso al centro è rappresentata dalla via dell’Annunziata che è a rischio, tanto che i treni sono costretti a rallentare prima di entrare in galleria. I disagi sono tantissimi per chi la mattina deve andare al lavoro e accompagnare i figli a scuola e per chi ha delle attività. Sono poche e lavorano poco visto che i clienti hanno difficoltà a raggiungere gli esercizi commerciali. Siamo scesi in campo per riprenderci la “Serie A”, visto che ci hanno retrocessi” conclude Grimaldi