Era stato il “meno bravo” in gara 3. Stasera, Alessandro Piazza, “Piazzino” per i suoi tifosi, ha preso per mano la sua Fortitudo e l’ha condotta in finale.
29 punti per l’ex Bologna che hanno steso un coriaceo Casale e permesso ai giganti, supportati da un pubblico calorosissimo, di raggiungere un traguardo storico, inaspettato.
LA GARA
Primo quarto equilibrato: la Fortitudo parte bene con Casale costretta subito ad inseguire. Si gioca a viso aperto e gli uomini di Ciani chiudono sul 19-16.
Nel secondo quarto, una tripla di Saccaggi lancia la prima fuga della Fortitudo ed obbliga Ramondino a chiedere il primo time out dell’incontro. I biancazzurri volano a + 10. Tommasini e Blizzard però tengono vivo Casale con tre pesantissimi centri dalla distanza che permettono ai piemontesi di avvicinarsi e ridurre lo svantaggio ad un solo punto.
Piazza però è ispirato, un tiro da tre all’ultimo secondo del secondo quarto lancia la Fortitudo a + 6. Per il play maker sono già 18 i punti realizzati.
Il terzo quarto è di Casale: Agrigento soffre e subisce un pesante break di 14-5, poi reagisce ma gli ospiti riescono a rosicchiare 5 punti.
Nonostante il fiato sul collo, Ciani riesce a tenere a bada le velleità di Blizzard (25 punti) e compagni. Si gioca sul filo del rasoio fino a due minuti dalla sirena. Casale, con i cinque falli di squadra raggiunti, subisce la precisione dalla lunetta dei padroni di casa che staccano il biglietto per la finale.
La partita finirà 80 a 72, il PalaMoncada è in festa. Piazza il suo eroe.
IN SALA STAMPA
Degna di nota la prestazione di Alessandro Piazza e di Quirino De Laurentiis, così come sottolineato in conferenza stampa dallo stesso coach Marco Ramondino: “Agrigento ha giocato una grande partita e una grande serie, meritatamente oggi va in finale. Questo livello di tensione e aggressività rende molto difficile per noi mettere in pratica il nostro sistema di gioco, sono comunque orgoglioso di quello che ha fatto la mia squadra. De Laurentiis è stato bravissimo a trovare dei canestri difficili e importanti e mi permetto, a titolo personale, di sottolineare la grande partita di Alessandro Piazza, un ragazzo che ho allenato in passato, e ha dimostrato di essere un giocatore di grandissima qualità”.
Emozionato, Quirino De Laurentiis: “Sono contento per le parole del coach ma è una vittoria di squadra, il contributo di ognuno è stato fondamentale, stiamo vivendo una grande momento”.
In conferenza stampa interviene anche il Presidente della Fortitudo, Salvatore Moncada: “Ormai questa squadra ci ha abituato a non rispettare le previsioni, ovviamente l’emozione c’è, è un continuo sorprenderci delle capacità di tutti e della fame di vittoria. Questa squadra non era costruita per vincere il campionato, quindi è chiaro che la fame, la voglia di conquistare risultati importanti non è mai mancata se siamo arrivati sin qui. Ovviamente dietro tutto questo c’è grande valore e il grande lavoro di tutti.”
Il coach Franco Ciani: “E’ stata una bellissima partita sotto il profilo tattico, sicuramente siamo stati più presenti rispetto a quello che abbiamo fatto due giorni fa e abbiamo preso il controllo subito. Devo comunque straordinari complimenti a Casale, perché ha dimostrato di essere una squadra davvero forte e di qualità. La partita è stata molto equilibrata ma il controllo è stato nostro. Ci sono state delle giocate importanti, come quella di De Laurentiis e poi Piazza ha fatto una partita straordinaria, fantastica, non solo perché ha segnato ma perché ha difeso e ha avuto il controllo della squadra. Non avevo dubbi sul fatto che la nostra Fortitudo fosse in grado di giocare gara 4 in questo modo e oggi devo dire che volevamo fortemente andare in finale, ci siamo riusciti”.
IL TABELLINO
FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 80
Evangelisti 7, Williams 2, Chiarastella 3, Piazza 29, Dudzinski 15, Vai, De Laurentiis 13, Saccaggi 11, Udom, Portannese.
All.: Franco Ciani
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 72
Tomassini 8, Natali, Martinoni8, Fal 5l, Marshall 4, Giovara, Amato 11, Blizzard 25, Samuels 11, Cometti.
All.: Marco Ramondino