L’Avvocato Vincenzo Caponnetto, ha presentato l’Associazione “Insieme per lo Sport” ONLUS. Si tratta di un organismo che intende perseguire lo sviluppo, la promozione e la diffusione delle attività sportive anche attraverso il recupero e la gestione degli impianti. Attraverso una sorta di adesione popolare verranno raccolte le risorse finanziarie necessarie per garantire una presenza significativa ed importante nella compagine societaria calcistica della Città dei Templi.
“L’idea nasce attraverso degli amici che hanno creato un organismo sociale ed economico che potesse entrare nel capitale sociale dell’Akragas e poi, occuparsi anche di tutti gli impianti sportivi – ha spiegato Vincenzo Caporetto – Contiamo di raccogliere, nel giro di pochi giorni, 300-400 persone che nel nostro piccolo rappresentano un piccolo “modello Barcellona”. Vogliamo acquisire il 15% della società Akragas, siccome contiamo di raggruppare un buon numero di associati, questo ci consentirà di dedicarci anche agli altri impianti”.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, e l’assessore allo sport Giovanni Amico. Assente il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi.
Firetto ha parlato del famigerato impianto di illuminazione: “Non vogliamo perdere ulteriore tempo – ha detto il sindaco parlando “papale papale”, se n’è già perso abbastanza. E’ più di un anno che sento parlare di questa cosa. E’ un impianto che deve essere realizzato senza che nessuno si frapponga in maniera strumentale”.
Sul fronte societario, quella di domani, potrebbe rappresentare una giornata cruciale per il futuro biancazzurro: “Domani mattina – ha dichiarato Caporetto – ci incontreremo con una cordata di imprenditori, dovremmo concludere un importante accordo che ci permetterà di affrontare una stagione di Lega Pro dove non mancheranno le soddisfazioni”.
Intanto, l’Akragas, dovrà comunicare ufficialmente alla Lega uno stadio alternativo in cui giocare le partite interne. Lo stadio Esseneto, malgrado le rassicurazioni fornite in piena campagna elettorale, non sarà utilizzabile.
Pertanto si profila, per i tifosi akragantini, la necessità di percorrere diversi chilometri per sostenere i propri beniamini.
L’Akragas avrebbe chiesto e ottenuto la disponibilità del “Provinciale” di Trapani, ad oltre 160 km da Agrigento. Se la conferenza di servizi dovesse essere convocata in breve tempo, occorrerebbero non meno di 50 giorni per l’adeguamento della struttura.
Dunque niente Coppa Italia e, con molta probabilità, niente partite allo stadio Esseneto prima di Ottobre.