Nel corso della trasmissione “Solo Akragas”, il presidente onorario Marcello Giavarini, ha tracciato le strategie della società biancoazzurra nel breve e nel lungo periodo.
Ecco le sue indicazioni. “Un caloroso abbraccio a tutti i tifosi dell’Akragas. Prometto di essere spesso ad Agrigento insieme ai tifosi per seguire l’Akragas e li rassicuro: adesso la dirigenza è impegnata nella formazione della squadra e nell’iscrizione della stessa al campionato.
I tempi sono veramente stretti ma in questi giorni abbiamo individuato tre progetti che nel medio termine consentiranno all’Akragas di potenziarsi come club calcistico.
Il primo progetto che andremo a realizzare e sviluppare è il centro di ricerca e sviluppo dei calciatori: questo è il core business della società cioè l’attività principale che consentirà all’Akragas di generare futuri profitti nel calcio sempre allo scopo di reinvestirli per permetterci di raggiungere l’obiettivo.
Consiste nel creare dei gruppi di talent show, talent scout calcistici in alcune città del sudamerica ed europee.
Il secondo progetto, che mi sta particolarmente al cuore, è vedere bambini e famiglie allo stadio Esseneto. Lo scopo principale è quello di creare allo stadio un clima di serenità dove le famiglie la domenica possono trovare due ore di aggregazione e godere dello spettacolo calcistico.
Per questo progetto delegherò l’associazione onlus dell’avvocato Caponnetto che insieme ai suoi collaboratori si faranno portatori di conoscenze calcistiche nelle scuole. Ed i ragazzi di talento li inseriremo nel vivaio Akragas dando loro la possibilità di eccellere al successo calcistico.
Il terzo progetto, che avevo già anticipato, è “Akragas nel mondo”. Si tratta di ricercare persone o titolari di aziende che sono originari della provincia di Agrigento o anche siciliani che vivono all’estero in grado di offrire il loro contributo sponsoristico all’Akragas. A tale proposito invito tutti gli imprenditori siciliani di sponsorizzare Akragas. Sappiate che le vostre sponsorizzazioni saranno gestite in maniera trasparente e controllata. E grazie alla verifica dei costi, ai flussi di costo, . tutto ciò ci consentirà di raggiungere gli obiettivi prefissi.
Il progetto calcistico Akragas non deve riguardare solo la città ma l’intera provincia cercando di creare anche dei vivai di giovani dei paesi che vengono a cercare successo calcistico in città.
Non mi aspettavo l’accoglienza positiva dei tifosi akragantini. E questo ci dà la forza per continuare.
Quando sarò a Sofia o in giro per il mondo seguirò l’Akragas attraverso i canali telematici, però nei momenti chiave, nei momenti di maggiore tensione, ove fosse importante la mia presenza, è chiaro che io verrò ad Agrigento a vedere le partite anche se l’Akragas attualmente è veramente in buone mani.
Il progetto della serie B si deve concretizzare, è realistico ma serve del tempo. E’ Importante il controllo dei costi e senza questo non potremmo realizzare l’obiettivo.
Grazie a tutti voi e auguro buon lavoro al team Akragas, al presidente Alessi e a tutti i dirigenti e un grande saluto a tutti i tifosi”.