L’altra sera a Marina di Palma, alle 19,30, ha avuto inizio il Caffè Letterario “Gli incontri del Gattopardo”, iniziativa fortemente voluta dal Sindaco del Comune di Palma di Montechiaro in collaborazione con le Associazioni territoriali: FIDAPA, CIF, CAV e Archeoclub, che ha visto tra il numeroso pubblico, rappresentata ai massimi livelli istituzionali, la Questura di Agrigento. Infatti, la prima fila era occupata dal Vicario del Questore di Agrigento Dr. Giuseppe Peritore, dal Dirigente il Commissariato di Licata Marco Alletto in rappresentanza del collega Angelo Cavaleri, Dirigente il Commissariato P.S. di Palma e dal Sostituto Commissario Angelo Cascino.
Nell’inedita location della Balera-Letteraria è stato presentato il libro inchiesta “femminicidio” Loro si sono salvate di Pascal Schembri, prolifico autore di origini realmontine ma che vive a Parigi. Se Pascal ha raccolto circa 330 testimonianze di donne che in qualche modo sono uscite dal tunnel della violenza, i monologhi tratti dall’Opera teatrale “ferite a morte” di Serena Dandini, raccontano di donne che non hanno avuto la possibilità di sopravvivere alla violenza dei loro mariti, ex mariti, fidanzati ex fidanzati.
La serata è stata impreziosita dalla poetessa agrigentina Lia Lo Bue che ha declamato una struggente poesia attinente il tema del femminicidio, mentre l’eccellente moderatore del Caffè Letterario il Prof. Enzo Alessi ha declamato una poesia d’amore dell’amico Salvatore Di Benedetto, partigiano di Raffadali, dedicata alla moglie, conosciuta durante la resistenza.
Il soprano Sara Chianetta, ospite della serata, ha deliziato con i suoi interventi musicali l’attento e incuriosito pubblico intervenuto numeroso, nella borgata balneare di Palma, alla prima di un Caffè Letterario in riva al mare.
A margine della serata Peritore ha affermato che: “La Questura con l’impiego di tutte le risorse umane e strumentali disponibili è quotidianamente impegnata, sul territorio della Provincia di Agrigento, nel contrasto alla micro e macro criminalità, riservando specifica e costante attenzione anche al fenomeno della violenza di genere”. Inoltre, l’alto Funzionario della Questura ha speso parole di apprezzamento per l’iniziativa del caffè letterario, evidenziando l’importanza della diffusione della cultura in particolar modo della “legalità”.
Anche Il padrone di casa dell’iniziativa culturale, il Sindaco Amato con il Vice Sindaco Balistreri e con l’Assessore al ramo l’architetto Capobianco, alla fine della serata sono apparsi palesemente lusingati della piacevole presenza Istituzionale della Questura e della significativa e spontanea risposta fornita dai concittadini di Palma nell’apprezzare la proposta culturale, nonchè l’inedita location del caffè letterario.
Per la cronaca le cinque deliziose e gentili Signore Ilaria, Lina, Francesca, Isabella e la giovanissima Elisa che con slancio, entusiasmo e sottile ironia, rompendo gli schemi convenzionali, si sono prestate a dare la loro voce a chi voce non ha più, hanno ricevuto dal Sindaco Amato un cavalleresco gesto di stima e apprezzamento: una rosa bianca.