“Un’azione di responsabilità dell’amministrazione attiva ha salvato l’attesa fiera di ottobre a Favara”. Lo sostiene il consigliere comunale, Paolo Alaimo, il quale, facendosi interprete del disagio economico accusato dai commercianti ed artigiani legato all’esoso pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, si è subito adoperato, investendo della questione sindaco e assessore al ramo affinchè operassero, in extremis, una sensibile riduzione del tributo. “E l’operazione ha dato i suoi frutti – spiega Alaimo – ora qui non si tratta di rivendicare meriti, ma di rappresentare le cose come stanno, senza che nessuno, a maggior ragione chi agisce politicamente fuori dai confini territoriali, voglia intestarsi furbescamente la paternità di questa iniziativa. Detto questo, sento il dovere di ringraziare il sindaco Manganella e l’assessore competente, Davide Lumia, per la disponibilità mostrata ad ascoltare, mio tramite, la voce degli operatori economici. Il tempestivo e coraggioso provvedimento, approvato in giunta, ha rasserenato gli animi. Parliamo di un taglio di circa il 50%, grazie al quale la fiera, che parte oggi, potrà svolgersi regolarmente con il pieno apprezzamento dei circa 160 espositori. E’ chiaro che questi signori, che hanno deciso di accollarsi comunque una spesa non indifferente, – conclude Alaimo – vanno garantiti, attraverso costanti controlli da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani, da eventuali intromissioni di stand abusivi”.