Si chiama “Lampedusa” la nave che Traghetti delle Isole ha approntato per la rotta Porto Empedocle-Pelagie. Un nome che lascia presagire l’attenzione e l’interesse che la compagnia di trasporto marittimo dedica all’appalto aggiudicato con la gara svolta dall’Urega per conto della Regione Sicilia. Al momento è in corso la finalizzazione dell’esito di gara e al termine della procedura sarà compito della Capitaneria di Porto empedoclina procedere ai collaudi di idoneità e sicurezza della nave.
Quindi, salvo improbabili complicazioni, già nel mese di dicembre la “Lampedusa” potrebbe entrare in servizio. Giusi Nicolini ha commentato il successo come ordinaria attuazione del proprio programma: “Sin dall’atto del mio insediamento, uno dei principali obiettivi è stato quello di risolvere le gravi carenze nei trasporti per le isole Pelagie con particolare attenzione rivolta ai trasporti marittimi. Oggi siamo ad un passo da un traguardo storico per le mie isole.” La lunga battaglia della sindaca è durata tre anni e ha subìto svariati rallentamenti prima di giungere al risultato atteso a Lampedusa e Linosa da decenni.
Lampedusa e Linosa avranno quindi due navi a servizio per coprire la lunga tratta che separa le Pelagie dalla terraferma. La fresca di cantiere navale “Lampedusa” e la già conosciuta Sansovino di Compagnia delle Isole. Le due compagnie potrebbero quindi alzare il livello del servizio offerto anche solo per il principio di sana competizione. Ciò potrebbe spingere il piccolo arcipelago d’altomare lontano dai lunghi periodi di isolamento che in passato hanno causato gravi disagi alla popolazione residente. Le due navi dovrebbero alternarsi sulla tratta con il mantenimento degli orari da parte di Compagnia delle Isole, che continuerebbe a salpare la sera alla volta dell’arcipelago, e la copertura inversa di Traghetti delle Isole che salperebbe la mattina per giungere in serata nel porto di Lampedusa.
La nave che omaggia con il proprio nome la maggiore delle Pelagie, attualmente ormeggiata nel porto di Trapani, è una passeggeri/Ro-Ro capace di quasi 500 posti e compatibile anche con il trasporto delle merci pericolose quali gas e carburanti liquidi. Le due navi in servizio sulle Pelagie condivideranno il porto di Porto Empedocle attualmente ingombrato dalla Adriatica, una nave posta sotto sequestro che rende difficoltose le manovre di ormeggio togliendo adesso anche spazio utile alla nuova arrivata.