La Casertana si conferma implacabile capolista ed infligge una umiliante sconfitta all’Akragas che non riesce proprio a sfatare il “tabù Esseneto”.
Troppa cosa i campani per un’Akragas che, nonostante il pesantissimo passivo, limitato dalla bravura di Vono che ha parato un calcio di rigore a De Angelis, aveva giocato bene la prima frazione di gioco, andando pure in rete con Di Piazza, annullata per un presunto fuori gioco che dagli spalti è sembrato non esserci. Un gol che avrebbe cambiato il corso della partita.
Il secondo tempo, chiuso subito dagli ospiti in apertura dalla rete del numero 11 autore di una doppietta, è stato solo un monologo rossoblu.
LA PARTITA
Prima dell’inizio viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime degli attentati terroristici di Parigi.
Le squadre iniziano a giocare a viso aperto ed è la Casertana a farsi pericolosissima con un calcio di punizione di De Angelis, decisiva la deviazione di Vono che manda la palla ad infrangersi sulla traversa.
Al 18’ la capolista sblocca il risultato: De Angelis sfugge ad Almiron e dal fondo mette la palla sui piedi di Agyei che da due passi deve semplicemente spingerla in porta.
Un minuto dopo Di Piazza mette una palla forte al centro sulla quale Mauri non arriva deciso. Al 22’ ci prova Di Piazza ma il suo sinistro a giro trova pronto Gragnaniello alla deviazione in angolo.
Al 28’ l’Akragas va vicina al pari ancora con Di Piazza che da posizione impossibile impegna severamente il portiere casertano.
Al 29’ Di Piazza va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che sembrava non esserci.
L’Akragas cresce ed il pubblico incita i suoi ed i biancazzurri prendono fiducia.
Come spesso accade, nel migliore momento dell’Akragas, l’avversario colpisce: De Angelis approfitta di un’indecisione del duo Almiron-Mauri e lancia Alfageme che supera Vono e deposita la sfera nella porta sguarnita. Una doccia fredda per il popolo biancazzurro che aveva assaporato l’idea del pari che sarebbe stato meritato.
Nella ripresa Legrottaglie manda in campo Madonia al posto di Mauri ma la musica non cambia. Passano appena 7 minuti e la Casertana cala il tris. Questa volta è Alfageme a restituire l’assist a De Angelis che da pochi passi, in tutta libertà, batte Vono.
Al 13’ la sconfitta potrebbe assumere i contorni della disfatta se Vono non parasse un calcio di rigore a De Angelis decretato per un fallo dello stesso estremo difensore, ammonito, su Mangiacasale.
Per Vono è il secondo rigore parato su tre.
Ma l’appuntamento con l’umiliazione è solo rinviata: De Angelis, troppo solo, così come nelle precedenti occasioni, con un colpo da campione (esterno destro) manda la palla alle spalle dell’incolpevole Vono.
La gara scivola stancamente verso la conclusione.
L’Akragas dimostra ancora una volta di essere incapace di raddrizzare un incontro quando si ritrova sotto
La strada per la salvezza è ancora lunga, e sembra non voler passare per l’Esseneto.
Deluso il pubblico agrigentino a fine partita mentre Peppe Savanarola che lascia il campo in lacrime.
Domenica c’è l’opportunità di tornare a vincere in casa del Martina Franca, alle prese con una difficilissima e pesantissima crisi societaria. I punti per rimanere a galla devono arrivare anche da lì.