Ieri sera, dopo il voto unanime del Consiglio comunale, Siculiana è tra i primi Comuni siciliani ad aver approvato il Regolamento “sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”.
Il nuovo Regolamento, proposto dal vice Sindaco Enzo Zambito e redatto con la preziosa collaborazione del Segretario comunale Leonardo Misuraca, è uno strumento innovativo, già adottato con successo in numerosi Comuni italiani, che consentirà ai cittadini della “Città degli Sposi” di poter collaborare con l’Ente attraverso la sottoscrizione di un “Patto di collaborazione”, documento con il quale saranno concordate tutte le condizioni e le finalità relative agli interventi di cura e rigenerazione urbana.
I beni comuni urbani che saranno ritenuti funzionali al benessere collettivo, potranno essere valorizzati attraverso interventi nell’ambito di iniziative che dovranno mirare alla promozione di percorsi partecipativi che coinvolgano in maniera attiva la comunità. Gli interventi potranno essere svolti in forma singola o associata, le proposte di collaborazione potranno essere sollecitate dell’Amministrazione comunale oppure presentate direttamente dai cittadini.
Il Comune di Siculiana – afferma il vice Sindaco Zambito – attraverso l’adozione di questo Regolamento offrirà ai cittadini l’opportunità di poter divenire protagonisti nella gestione e valorizzazione delle risorse della Città. Questo nuovo strumento di programmazione consentirà alla nostra comunità di acquisire nuova sensibilità e di fare quindi un salto di qualità, sono certo – continua Zambito – che nel giro di pochi anni nel nostro Comune il patrimonio pubblico comincerà realmente ad essere concepito come bene di ognuno di noi, in una sola parola “comune”. Del resto, segnali positivi in tal senso arrivano dal mondo dell’Associazionismo locale, già impegnato in progetti di rigenerazione urbana, di valorizzazione e promozione del territorio e di miglioramento della toponomastica.
“La potestà regolamentare riconosciuta ai comuni dalla riforma del titolo quinto della Costituzione ” afferma il sindaco Leonardo Lauricella ” deve essere compiutamente esercitata anche per raggiungere l’obiettivo di limitare la discrezionalità dell’organo politico e dirigenziale, attraverso comportamenti conformi e univoci e rispondenti alle norme stabilite nel regolamento”.