Inaugura sabato 19 dicembre, alle ore 18.00, presso le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, la mostra dedicata all’attività poliedrica di Ezio Pagano, gallerista di fama nazionale. Fino al 20 febbraio 2016 saranno esposte le opere di circa sessanta artisti, scelti dal curatore Marco Meneguzzo, fra i più noti del panorama internazionale e fra i più significativi, anche se meno conosciuti al grande pubblico, per la cultura siciliana. Fra questi: Carla Accardi, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Salvatore Scarpitta, Emilio Isgrò, Piero Guccione, Renato Guttuso, Pino Pinelli, Elio Marchegiani, Augusto Perez, Nino Franchina, Mimmo Germanà, Carmelo Cappello, Luca Maria Patella, Paolo Scirpa.

Ezio Pagano si afferma come gallerista di fama nazionale tra gli anni Settanta e Ottanta, dopo un felice e precoce apprendistato nel decennio precedente, per approdare negli anni Novanta alla realizzazione di “Museum”, a Bagheria, un museo espressamente dedicato alla collezione e allo studio degli artisti siciliani del XX secolo.

L’apertura all’arte contemporanea in un ambiente pionieristico come quello siciliano di cinquant’anni fa – la prima mostra allestita è del 1965 – rende Pagano uno dei più interessanti esempi di intellettuale sui generis. Nel 1968 ha aperto la prima Galleria d’arte di Bagheria e nel 1982 ha creato la collana “I Tascabili dell’arte”. Nel 1997 ha fondato MUSEUM, Osservatorio dell’arte contemporanea in Sicilia di cui è direttore, e l’ A.S.A.S. Archivio Storico degli Artisti Siciliani. Ha curato mostre anche per altri Enti, in Italia e in molte città del mondo. Da sempre appassionato d’arte ha pubblicato due raccolte di poesie, e inoltre: “Mi presento, Ezio Pagano. Io la penso così …” riflessioni sull’arte contemporanea con la prefazione di Gillo Dorfles, per la collana I tascabili dell’arte e “Dai mitici anni Sessanta all’alba del terzo millennio” autobiografia romanzata, per le Edizioni Kappabit di Roma. E’ stato Membro esperto della Civica Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Renato Guttuso” e Vice presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Regionale d’Arte di Bagheria.