L’onirologia nelle arti dell’immaginazione: pittura e cinema Questi gli elementi del progetto concettuale, ideato dal critico Dario Orphée, denominato “Codice Onirico”, che verrà ospitato mercoledì 23 dicembre nelle sale dello storico cinema “Mezzano” di Porto Empedocle.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Cine Teatro Mezzano, avrà inizio alle 16.30 con la proiezione del film “L’arte del sogno” del regista Michel Gondry, un’opera basata sull’attività onirica del protagonista e nella quale si alternano i mondi paralleli del sogno e della realtà.
Seguirà una breve conferenza incentrata sui concetti basilari dell’onirologia, ovvero la disciplina che ha come oggetto lo studio dei sogni, diretta dallo stesso Orphée.
L’evento proseguirà al Risto-vintage “Yellow” con la mostra degli artisti Carmelo Presti e Mario Trapani con i quali sarà possibile conversare e approfondire i temi che “sgorgano” dalle loro opere.
Un originale e allettante evento che ha lo scopo di toccare il “profondo” dei partecipanti attraverso un coerente mix di diverse dimensioni artistiche, tutte legate all’immaginazione.
«Attraverso l’analisi di alcune opere artistiche e oniriche – dichiara Orphée – e dei segreti velati dai simboli, giungendo alle elaborazioni di due pittori locali, con i quali sarà possibile intrattenersi in dialoghi, il progetto illustrerà, in modo parziale e unicamente introduttivo, alcuni elementi basilari dell’onirologia. Essendo chiaro che la conoscenza è manipolata, ciò che rimane sono le intuizioni sentimentali, ovvero le unioni tra polarità opposte, in una sfera dell’esistenza che, in parte, è priva di contatti con tale manipolazione, ma che necessita di essere distillata in un funzionale “alambicco”».