Hanno firmato il contratto di lavoro a tempo indeterminato i 15 lavoratori precari, inquadrati nelle categorie A e B, che lavoreranno stabilmente alle dipendenze del Comune di Naro, sebbene con orario part-time.
Si tratta di Carmelo Catalano, Ignazio Azzoletti, Angela Barone, Carmelina Ginex, Stefano Iacona, Giuseppe Malluzzo, Anna Marrone, Lia Marchese, Francesca Mastrandrea, Salvatore Ognibene, Massimo Rizzotto, Maria Scanio, Paola Scozzari, Maria Vasco e Giuseppina Verde.
L’iter per la loro stabilizzazione si era sbloccato con l’approvazione del bilancio, avvenuta nello scorso, e grazie alla nuova normativa che chiarisce come i risparmi dalle cessazioni del servizio (dimissioni, pensionamenti, etc…) avvenute nel triennio precedente costituiscano risorse finanziarie per poter assumere personale. In particolare, il 50% di tali risparmi sono sfruttabili per la stabilizzazione dei precari.
Si è così proceduto alle stabilizzazioni per le categorie professionali (cat. A e B) con titolo di studio della scuola dell’obbligo, già previste nel programma triennale del fabbisogno del personale. Queste infatti non richiedono il concorso, ma una selezione per soli titoli tra i precari iscritti nell’apposito elenco presso l’Assessorato Regionale del Lavoro
Sono, invece, momentaneamente vincolate le risorse risparmiate coi pensionamenti 2014 e 2015, sebbene il loro svincolo sia atteso, da un momento all’altro, magari con l’imminente legge di stabilità che l’A.R.S. si appresta a votare.
Non appena saranno legislativamente svincolate le risorse finanziarie delle cessazioni di personale (avvenute durante gli anni 2014 e 2015) sono previste ulteriori stabilizzazioni per i precari inquadrati nelle categorie C e D, da avvenire mediante concorso riservato per titoli ed esami.
“L’avvenuta stabilizzazione dei 15 dipendenti – dichiara il sindaco Calogero Cremona – è un giusto riconoscimento della professionalità che hanno acquisito sul campo, dopo più di venti anni di precariato, ed assicura serenità agli stessi lavoratori e alle loro famiglie.
D’altronde, il Comune di Naro non fa assunzioni da oltre un ventennio e quindi mi pare giusta e doverosa sia l’avvenuta stabilizzazione di questi 15 dipendenti sia quella che verrà in favore di altri dipendenti precari non appena si libereranno ulteriori risorse assunzionali”.