Il 12 gennaio, nella sede della direzione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, si è tenuto un incontro a cui hanno preso parte il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ing. Calogero Foti, il responsabile del Servizio Regionale di Protezione Civile per la Provincia di Agrigento. ing. Maurizio Costa, il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile di Agrigento, don Giuseppe Pontillo con il consulente, arch. Lillo Giglia e l’osservatrice parlamentare, on.le Margherita La Rocca.

Due i punti all’ordine del giorno:
Interventi sulla parte storica del Palazzo Vescovile.
L’intervento riguarda il distacco tra la parte storica e quella costruita negli anni sessanta che insiste sulla linea di frattura del Colle. Per evitare che ci sia un trasferimento di forze tra la parte stabile (quella storica) e quella di recente costruzione con effetto trascinamento, il Dipartimento di Protezione Civile ha assicurato l’intervento il cui progetto sarà realizzato dall’Ufficio Beni Culturali della Curia Arcivescovile in collaborazione con la Soprintendenza e sarà presentato con tutte le autorizzazioni richieste entro il 9 febbraio 2016.

Mitigazione della pressione di carico sul Colle San Gerlando.
L’Ufficio Beni Culturali della Curia ha richiesto al Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il finanziamento per l’abbattimento dell’immobile denominato “ex Museo Diocesano Minissi”. Anche in questo caso il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, nella persona dell’ing. Calogero Foti, si è reso disponibile a finanziare l’intervento che sarà progettato di concerto tra l’Ufficio Beni Cultuali della Curia, il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, il Comune di Agrigento e la Soprintendenza ai Beni Culturali per le rispettive competenze.

Per quanto riguarda gli interventi sulla Cattedrale e sul Colle questi rimangono invariati rispetto a quanto stabilito nei mesi scorsi dai diversi tavoli tecnici.