Botta e risposta a distanza tra Akragas e amministrazione comunale in merito all’impianto di illuminazione dello stadio Esseneto.
Nel corso della trasmissione sportiva “Solo Akragas”, il direttore marketing della società biancazzurra Nino Di Giacomo, è intervenuto telefonicamente e, tra le altre cose, ha parlato dell’impianto di illuminazione. Il termine imposto dalla Lega per la realizzazione, scadrà il prossimo 31 marzo: “Noi – ha spiegato Di Giacomo – abbiamo già investito moltissimi soldi nei miglioramenti apportati allo Stadio Esseneto. Pensiamo che il Comune sia l’ente titolato ad accedere al credito sportivo per realizzare l’impianto. Se l’impianto non venisse realizzato, sarebbe certamente la fine del progetto“.
A Di Giacomo ha risposto l’assessore allo sport, Giovanni Amico: “Senza dubbio il Comune di Agrigento farà tutti i passi necessari per realizzare l’impianto di illuminazione. Comune e società dialogano e lavorano, ognuno sta facendo la sua parte. Ma alla luce di ciò che è accaduto di recente, credo che l’Akragas abbia problemi ben più grandi della realizzazione dell’impianto di illuminazione. La realizzazione dell’impianto, non può prescindere dalla coesione interna alla società. Dopo aver sentito di un progetto che deve portare, da qui a tre anni, ad avere una squadra che lotta per la serie B, mi aspetto atti conseguenti: mi aspetto una società che deve essere in condizione di far fronte anche agli impegni economici di una certa rilevanza. Sentire che ci possa essere stato un momento di ripensamento del socio di maggioranza, mi fa sorgere dei dubbi sulla continuità, mi crea preoccupazioni. L’Akragas non ha un suo patrimonio, ma ha ricevuto una sponsorizzazione da parte dell’Enel proprio per realizzare l’impianto. In questo viene supportata dal Comune di Agrigento. Faremo una partnership dove c’è chi sostiene il mutuo e chi lo garantisce”.