Una nutrita folla si è radunata ieri sul piazzale del porto ad attendere l’arrivo di Nave Lampedusa della compagnia Traghetti delle Isole. Il primo vigoroso applauso è partito al termine della procedura di ormeggio della motonave nel porto della maggiore delle Pelagie. All’apertura del portellone si è subito presentato sulla banchina l’armatore Franco Fontana. A riceverlo, tra le varie autorità, ovviamente, la sindaca Giusi Nicolini. I due hanno aperto le porte della nave offrendo l’opportunità alla popolazione di visitarne l’interno. In testa al corteo di visitatori c’erano le autorità portuali con il comandante Paolo Monaco, la giunta e i consiglieri comunali. Assente l’opposizione. Gli applausi della folla si sono ripetuti alla visione dello stato impeccabile degli allestimenti di bordo e al termine di un discorso tenuto dalla sindaca.
Fontana ha presentato la nave ai lampedusani offrendo loro la possibilità di visionare ogni parte della nave “battezzata con il nome dell’isola dell’accoglienza”. Un omaggio che l’armatore ha tenuto a ribadire durante un improvvisato discorso. Nave Lampedusa è stata benedetta dal viceparroco dell’isola e, a loro modo, dalla cittadinanza che adesso vede risolvere decenni di difficoltà con i trasporti marittimi. Difficoltà ricordate anche dalla sindaca durante il discorso tenuto a bordo per i suoi concittadini. “Una grande conquista – ha dichiarato la Nicolini – da cui ripartire anche con quel turismo via mare al quale avevamo purtroppo quasi rinunciato”.
Al termine della visita si è tenuto un piccolo rinfresco a bordo, dove non è mancato il brindisi al quinquennio di servizio che Nave Lampedusa fornirà alle Pelagie. Atmosfera gioiosa sui volti della squadra di Giusi Nicolini per il grande risultato ottenuto. Costato tre anni di battaglie, ma che adesso vede raggiunto uno dei principali impegni presi ad inizio mandato con la popolazione.
Infine, Franco Fontana ha presentato insieme al comandante le caratteristiche della nave. Nave Lampedusa potrà accogliere fino a 499 passeggeri a bordo dei suoi 125 metri di lunghezza e 18 di larghezza. Migliorerà anche il comfort di navigazione da e per le Pelagie grazie ai 17.000 cavalli di potenza motore in grado di spingere la nave, senza sforzo, ad una velocità di crociera pari a 16 nodi. Circa 30 chilometri orari. Il comfort è comunque garantito dagli allestimenti interni nei quali è visibile la predominanza di acciaio, vetro e altri materiali di rivestimento igienicamente sicuri. Oltre ai vari saloni arredati con comode poltrone e alla zona ristorazione con ampio self service sulla nave trova posto una ampia sala fumatori. Una mini-crociera nel Canale di Sicilia sottolineata dalla scelta dei colori giallo e blu su fondo bianco dello scafo.
La scelta della nave, del nome e dei colori da parte dell’armatore trapanese lasciano quindi intendere che l’investimento mira ad un vero rilancio del turismo via mare per Lampedusa e Linosa. Rilancio garantito dall’appalto che la Regione Sicilia ha conferito a Traghetti delle Isole per il servizio regionale per potenziare il collegamento finora svolto solo da Compagnia delle Isole in regime di continuità territoriale.