Si è tenuta sabato 12 marzo, in piazza San Pietro l’udienza di Papa Francesco con oltre 2.500 giovani volontari in servizio civile degli enti del Tesc (Tavolo ecclesiale sul servizio civile).

L’udienza, a cui ha preso parte anche il card. Francesco Montenegro (presidente di Caritas Italiana e arcivescovo di Agrigento) è coincisa con l’XI Incontro di San Massimiliano, giovane martirizzato il 12 marzo del 295 d.C. per obiezione di coscienza al servizio militare e considerato il patrono del servizio civile, nonché con i 15 anni dall’istituzione il 6 marzo 2001 del servizio civile nazionale volontario. Nel pomeriggio, dalle ore 14 alle 16.30, nella chiesa di San Gregorio VII, si svolgerà la seconda parte dell’incontro e composta da momenti di riflessione e testimonianze sul tema indicato da Papa Francesco per la recente Giornata mondiale della Pace: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. Parleranno della loro esperienza alcuni giovani, in rappresentanza dei circa 6.000 volontari degli enti del Tesc impegnati in vari progetti in Italia e all’estero: dall’assistenza ad ammalati, poveri e migranti all’educazione verso minori e giovani, alla tutela dell’ambiente o nella protezione civile, fino all’azione di cooperazione internazionale e di riconciliazione in altri Paesi dopo conflitti e guerre. Interverranno, inoltre, il cardinale Francesco Montenegro (arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas Italiana), Calogero Mauceri (capo Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale), Francesco Violi (rappresentante nazionale dei volontari nella Consulta del servizio civile e “casco bianco” all’estero), suor Michela Marchetti (delle suore della Divina volontà di Crotone) e padre Giulio Albanese (missionario comboniano).

In Piazza San Pietro questa mattina anche due agrigentini, Valeria Di Grigoli (di San Giovanni Gemini) che sta prestando il servizio civile con l’Azione Cattolica e la Caritas per il Giubileo della Misericordia e Debora Mangione (di Joppolo Giancaxio) che presta il servizio civile con la Caritas di Pisa in un centro di ascolto. Al termine dell’udienza al Papa hanno consegnato la sciarpa del servizio civile.