Studenti a associazioni riqualificano con piccoli interventi scorci dell’isola fino ad oggi degradati, come esempio di cittadinanza attiva e partecipazione alla cura del territorio. Le attività di recupero in questione rientrano nel Piano di Azione e Coesione e sono finanziate dai Fondi strutturali 2007-2013. Si tratta del progetto “SOS Giovani”, realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico di Lampedusa con la supervisione del personale del progetto. Dalla valorizzazione della villa comunale di via Roma al recupero della “Scalinata vecchia” che collega la via principale al porto, tutti gli interventi hanno trovato parere favorevole della Soprintendenza e sono comunque facilmente amovibili e ad impatto zero sull’ambiente. A beneficiare del finanziamento di 120.000,00 euro è stata l’associazione Alternativa Giovani Onlus.

Il progetto ha trovato l’immediata condivisione dell’Amministrazione comunale che ha quindi patrocinato SOS Giovani stipulando un protocollo d’intesa nel marzo del 2015. “Il progetto prevede la riqualificazione attraverso l’educazione alle regole di convivenza civile e di cittadinanza attiva – spiega la sindaca Giusi Nicolini – e quindi sposa appieno la filosofia della mia Amministrazione e gli obiettivi da essa prefissati”. Tra le piccole opere in cantiere anche l’apposizione di cartelli in prossimità di monumenti come i sette palazzi storici dell’isola, per i quali il Comune sta lavorando con un progetto di recupero e riqualificazione.
Infine, tra gli obiettivi del progetto c’è anche un ampio cartello visibile dal mare che recita “I love Lampedusa” sulla maggiore delle Pelagie e “I love Linosa” sulla vulcanica sorella minore. “Ritengo questa una primavera sociale per le mie isole – aggiunge la Nicolini – perché i ragazzi, prendendosi cura del territorio, trasmettono un esempio positivo per stimolarne la tutela da parte di tutti i cittadini e far crescere il senso di comunità”