Oggi dopo 40 anni, abbiamo finalmente la possibilità di fare ricorso ai primi contributi in conto capitale per il rifacimento delle facciate nel nostro centro storico. Così il sindaco Lillo Firetto ha annunciato l’arrivo di tre milioni di euro, spalmati in tre anni, da destinare al centro storico di Agrigento.
Nel 1976 la Regione Siciliana emanava la legge n. 70 per la “Tutela dei centri storici e norme speciali per il quartiere Ortigia di Siracusa e per il centro storico di Agrigento”. In particolare la l.r. 70/76 disponeva che venissero redatti i piani particolareggiati per il centro storico di Siracusa e per quello di Agrigento. La predisposizione dei piani particolareggiati era il necessario presupposto di riferimento per gli interventi edilizi da finanziare attraverso contributi in conto capitale. Nel tempo però qualcosa non ha funzionato e il piano particolareggiato per il centro storico di Agrigento è stato approvato soltanto nel 2007, trentuno anni dopo la previsione della legge speciale.
Dal 2007 ad oggi nessuna somma è stata assegnata per il centro storico di Agrigento.
“È stato inserito infatti in seno alla Legge di stabilità della Regione Sicilia – ha spiegato il sindaco Firetto – un emendamento che ha assicurato l’attribuzione di somme pari ad un milione di euro per l’anno 2016, con analoga previsione per gli anni 2017 e 2018 utilizzabili per la concessione di contributi in conto capitale nella misura del 70% per le opere di restauro e di ripristino delle facciate esterne degli edifici, comprese insegne ed ogni altro elemento di decoro, conformi alle norme del piano particolareggiato.
Questa opportunità è ancor più importante se si pensa alla possibilità di abbinarla al mutuo a tasso zero per il recupero e la ristrutturazione degli edifici in centro storico per effetto della convenzione tra Unicredit e la Regione Siciliana che questa Amministrazione intende promuovere assieme all’Istituto bancario.
Il Comune individuerà i criteri da utilizzare per poter attingere alle risorse già a partire da quest’anno. Un beneficio economico concreto – ha concluso i sindaco Firetto – già a partire dal 2016”.