Dal 15 al 17 aprile, presso il palazzetto dello sport di San Giovanni Gemini (Ag), arriva l‘XI edizione della Fiera della Montagna, lo storico appuntamento – rinnovato nello stile e nel taglio espositivo – che punta a disegnare in un racconto collettivo il presente ed il futuro del territorio della montagna: attraverso esposizioni, panel, laboratori, tutorial, show, escursioni e momenti di intrattenimento per ogni fascia d’età, si racconteranno le eccellenze di un’area di alta quota che non racchiude soltanto pascoli e spettacolari boschi, ma anche sapienze e millenarie competenze.
Un appuntamento non solo per intenditori ed appassionati ma anche per chi ancora non conosce le verdi aree interne siciliane. Ecco perché la giornata d’inaugurazione si aprirà con l’arrivo degli “Ambasciatori dei Sicani nel mondo”: una delegazione di trenta ragazzi Erasmus provenienti da ogni parte d’Europa, curiosi di conoscere e raccontare all’estero il racconto collettivo mostrato dalla Fiera.
Partendo da una piazza centrale, per tre giorni gli eventi si svilupperanno secondo sei temi. All’interno del Padiglione Oro si troveranno tutte le storie di aziende che hanno a che fare con il grano e derivati, mentre il latte e tutti i suoi preziosi prodotti trasformati saranno ospiti del Padiglione Argento. Continuando il percorso sensoriale, si giunge al Padiglione Smeraldo che porta alta la bandiera dell’olio, delle colture arboree e di tutte le mille varietà di conserve realizzate in Sicilia.
Vini, carni e derivati sono invece accolti all’interno del Padiglione Rubino.
Accanto alle testimonianze di aziende e persone che hanno scommesso sui Sicani non potranno mancare di certo le degustazioni guidate: gli appuntamenti con il Teatro del Gusto curato da Slow Food Cammarata Colli Sicani coinvolgerà nelle sperimentazioni gourmet. Tanti i prodotti da apprezzare: dal tartufo al miele d’ape nera, dal pitirri a “sua Maestà la ricotta”. E se da un lato gli appuntamenti con i “tutorial della Montagna” proveranno a spiegare qualche piccolo segreto su arti come quella degli innesti o delle antiche ricette dolciarie, dall’altro lato qualificati sommelier spiegher