Una vera e propria bomboniera ecco cosa è stato messo a disposizione dei Lions convenuti della IX Circoscrizione; Ebbene sì, un Convegno che cade proprio in un giorno “vero” dedicato alla Misericordia e occasione di un Miracolo vivente, un Miracolo attuale, un Miracolo certificato e voluto sicuramente da San Tommaso Didimo; la prova di un Santo vivente che si fa interprete, nel Suo Tempo, della Volontà di Dio e ne da prova concreta e tangibile. Ecco cosa potrà essere passato per la mente di un “Credente” come me, di chi è assetato di sapere e gli viene offerto, a piene mani, un calice e quindi come dissetarsi e tutto ciò ai piedi di Cristo in Croce; doveva essere questo ed è stato sicuramente così il cosa ha potuto avvertire, provare il “Credente” entrando nella sala e poi ascoltando, ai piedi del Cristo da poco risorto, parole e concetti importanti che testimoniano, con la loro immensità, la grandezza del messaggio di immolarsi per il bene degli Uomini e che invoca la necessità di ritrovarsi con un messaggio “forte” come quello ammannito, e mi ripeto, a piene e generose mani da Don Baldo Reina, Rettore del Seminario di Agrigento il quale ha accolto, in nome e per conto di Don Franco il Cardinale, a braccia aperte e con grande ospitalità il mondo Lions, proprio, nell’occasione incarnata dal Presidente di Circoscrizione, quale delegato del Governatore Francesco Freni Terranova del Distretto 108 Yb, Giuseppe Mauceri. Sono le 16:30 e la sala del Seminario Arcivescovile di Agrigento, l’Aula Magna dedicata, di recente, alla Professoressa Ave Gaglio, incomincia a riempiersi; ciò avviene mentre il Presidente Mauceri è impegnato con una intervista con una giornalista di una emittente televisiva e risponde alle incalzanti e incuriosite domande della stessa. La sala del Collegio Ss. Agostino e Tommaso, come per “miracolo” ben presto si riempie di partecipanti e soprattutto di contenuti; la partecipazione è assicurata dai molti Lions convenuti da tutta la provincia ed oltre che hanno saputo ascoltare in “religioso” silenzio una diversificata prolusione ricca per l’appunto di “contenuti” e che ha visto presenti “TUTTI”: lo Stato rappresentato da Sua Eccellenza il Prefetto e per l’occasione dalla Dottoressa Elisa Vaccaro; la Chiesa eminentemente rappresentata da Don Baldo Reina; le Autorità militari rappresentate dal Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, il Dr. Massimo Di Marco – Capitaneria impegnata h24 nell’accoglienza degli Immigrati; il Sindaco della Città il Dr. Calogero Firetto; La Direttrice del C.S.P.A. di Lampedusa la Dottoressa Rossana Perri; il Delegato del Governatore del Distretto il Presidente di Circoscrizione Dr. Giuseppe Mauceri e il Past Governatore in sede Dr. Valerio Contraffatto.
Un 16 Aprile all’insegna del Giubileo straordinario e ciò che rappresenta in questo Anno Santo e nel contempo nell’Anno Sociale del Club Service Internazionale più importante, rappresentato nell’Occasione dal Giapponese Jitsuhiro Yamada Presidente di turno dell’Associazione Internazionale del Lions Clubs.
Tutti gli ingredienti del successo per il Convegno sono lì distribuiti tra la Presidenza e le prime file dedicate alle Autorità convenute Lions, Civili e Militari.
Ad aprire i lavori il tocco di campana e gli Inni: Internazionale, Europeo ed Italiano; una emozione senza pari; un Tema, un Service dal Titolo sicuramente impegnativo, in una giornata particolare contenuta in quella che si può definire come una bomboniera; quel simbolo che una giovane coppia di Sposi offre a tanti graditi ospiti i quali ricambiano con sorrisi e compiacimento per essere i fortunati, i prescelti a partecipare ad un momento di altissima condivisione: Allora come nelle migliori occasioni si sta lì in silenzio, composti ad ascoltare e nessuno è andato via deluso. L’inanellarsi degli interventi, la lunga lista degli intervenuti è scivolata bene; il livello degli interventi, la sobrietà degli stessi, lo spessore degli argomenti trattati hanno fatto il resto. Gli Interventi Successivi al Presidente di Circoscrizione e del Presidente di Zona sono stati gli indirizzi di saluto di chi ha sapientemente organizzato e reso possibile il magnifico evento; e cioè il Dr. Gerlando Riolo e la Dottoressa Carola Depaoli rispettivamente Presidenti dei Clubs Lions Agrigento Host e Agrigento Chiaramonte; mentre ad introdurre le Relazioni ha pensato il Delegato Distrettuale il Dr. Francesco Bizzini. Il quale come Delegato del Governatore Freni ha incarnato pienamente lo spirito e soprattutto l’impegno che pone il mondo dei Lions verso temi come la Sicilia quale frontiera del Mediterraneo e quale storicamente terra di conquista e di scambio, luogo di incontro e scontro quindi è stata certamente terra crocevia di civiltà. Oggi la Sicilia è diventata altresì una sorta di trincea, una sorta di linea demarcata da un ideale, e non si sa fino a che punto, filo spinato attraverso il quale passa un flusso che sta tra forza lavoro ed eccedenza.
Qualificatissimi gli interventi dei Relatori Don Baldo Reina e dell’Arch. Ezio Rizzo. Don Baldo Reina, oltre a fare gli onori di casa ha saputo accogliere e mantenere l’attenzione dell’uditorio, con una magistrale prolusione sul significato più profondo di Anno Giubilare e soprattutto dal segno particolare che deriva da un Giubileo Straordinario come quello che stiamo vivendo. Rendere quindi concreto il senso e significato dell’istituzione Giubilare come divenire e al compimento escatologico delle promesse messianiche. Il futuro solidale e rispettoso della Dignità di tutti appare e fa apparire di assoluta attualità quella del motto del Presidente Internazionale Yamada unitamente all’Armonia e all’Umanità. Del resto non è retorico pensare con le parole di un sommo Cardinale che recita: “il Dio che sta sicuramente dalla parte di coloro i quali invocano e cercano giustizia”!!! La Misericordia è la chiave di lettura con cui oggi il Papa, appena tornato da Lesbo (altra frontiera di emarginazione ed immigrazione), propone alla Chiesa di declinare la dinamica del Giubileo. Pensare e rendere attuale il Padre Nostro nelle invocazioni “dammi oggi il nostro pane quotidiano… e come ripetere il senso dato al giudizio universale quando ognuno di Noi sarà giudicato per quello che è stato, e sarà dato anche il parametro, da noi, per ciò che si è fatto per il più piccolo dei suoi figli; allora cosa si chiede a tutti e cosa chiede Papa Francesco: abbattere quella porta dei pregiudizi, quel muro, nella consapevolezza che solo con la Misericordia si potrà superare gli stessi e ritornare attraverso la stessa. Aprire quelle porte con la speranza di non doverle più chiudere tutte; le porte normalmente si chiudono con l’avvento della notte; allora è necessario operare perché non vi sia più la notte. La speranza sta nell’opera che si riuscirà a compiere nel frattempo.
L’Arch. Ezio Rizzo, quale Discepolo delle Misericordie ha inteso dare la dimensione della Cofederazione, che nasce 770 anni fa in Toscana prendendo il nome di “Confraternite”, presenti in ogni regione d’Italia; con lo scopo di soccorrere chi si trova in stato di bisogno e nella sofferenza; assicurando ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale.
Tra gli interventi oltre il Rappresentante di S.E. Il Prefetto Nicola Diomede che ha dato la dimensione dell’impegno e del Servizio che rendono le Prefetture nel fronteggiare l’evento importante di Immigrazione; assicurando un costante contatto e monitoraggio utili soprattutto a lenire e soprattutto evitare fenomeni di degrado comportamentale; un interessante e sostenuto intervento lo ha prodotto il Sindaco della Città che ha messo a nudo tanti fili già scoperti e che rischiano di mandare in corto circuito gli Enti Locali; costretti, obbligati a garantire Servizi per i quali spesso rimangono soli e con bilanci non adeguati a tariffe di altri tempi. Insomma il Sindaco Firetto, in Presenza di un Uditorio qualificato e con un Parlamentare Nazionale presente ha inteso sottolineare un disagio profondo dei Comuni che finisce per ricadere solo sui cittadini amministrati, tra l’altro già stanchi e vessati da tasse e tributi insostenibili.
Siamo ormai alle battute conclusive e il Presidente Giuseppe Mauceri, appagato dagli esiti di un Convegno riuscitissimo, che avrà una sua Eco fuori da quelle mura e che raggiungerà il cuore degli Uomini di buona volontà, ha ringraziato quanti hanno reso possibile tale imponente iniziativa con l’auspicio di tanti ulteriori successi.