“La provincia di Agrigento è l’unica al mondo in cui è richiesto il pagamento di aumenti fantasma e retroattivi”.

Lo denuncia la Coldiretti con riferimento a quanto disposto dal consorzio di bonifica che non eroga l’acqua se prima l’agricoltore non paga un aumento di 4 centesimi al metro cubo calcolato dal 2012.

“In particolare – rileva ancora Coldiretti Agrigento – a Menfi, da un costo di 15 centesimi al metro cubo si è passati nel 2015 a 19 centesimi e inoltre si teme che raddoppi anche la tassa fissa per ettaro raggiungendo cifre astronomiche. La situazione è drammatica anche a Ribera dove per garantire l’erogazione bisogna saldare l’aumento dal 2014 portando il costo di un metro cubo a 24 centesimi con rincari progressivi per il futuro: un prezzo che gli agricoltori non possono assolutamente sostenere”.