Un trionfo! Si può definire così l’esperienza di Asja Abate la sedicenne ginnasta di Porto Empedocle, ai Trisome Games 2016, la prima edizione delle “Olimpiadi” per atleti con Sindrome di Down, organizzata dalla F.I.S.D.I.R. federazione Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale.
A Firenze di scena oltre 1000 atleti in rappresentanza di ben 36 nazioni, in rappresentanza dei 5 continenti; la nostra nazionale è composta da 86 atleti, con Asja unica ginnasta a rappresentare la Sicilia.
La ginnasta Empedoclina, tesserata con la Società Le Pulci di Porto Empedocle, allenata da sempre da Francesca Trupia anche Lei Empedoclina, conquista la medaglia di Bronzo nella classifica generale alle spalle della Russa Irina Sotkien, e della Messicana Maria Wetzel Aguilar (Bibi per Asja) e conquista anche altre quattro medaglie di bronzo nelle specialità Trave, Volteggio, Corpo Libero e Parallele.
Una gara esemplare quella di Asja, esordisce l’allenatrice Francesca Trupia; all’inizio era molto contratta e sicuramente anche molto preoccupata per il contesto che la circondava, (Asja è alla seconda convocazione in Nazionale ed anche al suo esordio fu terza assoluta nella classifica generale) però poi si è ripresa ed ha saputo dare il meglio di sé. Tutto questo è il frutto della passione e della meticolosità degli allenamenti quotidiani visto che Asja dal lunedì al venerdi si allena per più di tre ore al giorno nella storica palestra di Via Colombo. Speriamo di continuare sempre così e di migliorarci nel tempo, e magari alla prossima occasione internazionale salire sul gradino intermedio.
Raggiunta telefonicamente, visto che è ancora nel ritiro della Nazionale a Firenze, e rientrerà solo al termine della Cerimonia di chiusura del Giochi, Asja è un fiume in piena: “Sono molto contenta innanzi tutto di essere stata convocata in nazionale e di avere contribuito ad incrementare il medagliere dell’Italia. E’ un terzo posto importante e che mi rende molto felice. Al mio ritorno un pò di riposo ma già abbiamo fissato la ripresa degli allenamenti con Francesca subito dopo il 15 agosto. Voglio dedicare queste medaglie a tutti i ragazzi con la mia stessa sindrome nella speranza che anche loro si possano distinguere sia nelle cose importanti sia nella vita quotidiana. Il futuro lo vedo molto tranquillo. Come detto riprenderò gli allenamenti in palestra, poi a settembre riprenderò la scuola, a proposito un bacio a tutte le mie compagne ed i professori della IV C dell’istituto N. Gallo di Agrigento, e ci prepareremo con Francesca sempre per i nuovi traguardi sia personali che con la nazionale“.
L’appuntamento per Asja sono i prossimi internazionali (sede ancora da definire), mentre l’appuntamento con la II edizione dei Trisome Games è nel 2018 a Toronto in Canada dove speriamo Asja possa recitare un ruolo da protagonista. Una lezione per tutti e sicuramente un nuovo successo annunziato, e per la giovanissima ginnasta Empedoclina, un futuro fatto di soddisfazione nella vita come nello sport.