“La decisione di sottrarre ai Comuni il 30% degli introiti dei Ticket per accedere ai Beni Culturali è una rapina a mano disarmata e a volto scoperto!”
Lo dichiara il segretario provinciale della CGIL Massimo Raso che prosegue: “ Ci chiediamo e lo chiediamo ai Deputati Agrigentini e alla VicePresidente della Regione: ma Voi dov’eravate e cosa avete fatto per impedirlo?”
Vorremo vedere con quale maschera dovrete girare per Agrigento a raccogliere voti quando questa nefasta legislatura si completerà!
Qual’è, ci chiediamo, il senso politico di un’operazione del genere se non quella di un miserabile scippo ai danni dei Comuni che già hanno subito altri scippi dal Governo nazionale?
Ci auguriamo che la norma possa essere rivista e cancellata questa autentica vergogna” conclude Raso.