L’Akragas rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. La Reggina rimonta per due volte lo svantaggio e porta a casa un pareggio. Protagonista nel bene e nel male, il capitano biancazzurro Daniele Marino che realizza una doppietta, causa con un passaggio azzardato il calcio di rigore del primo pari, e si fa espellere nella ripresa lasciando la squadra 45 minuti in inferiorità numerica.

Ottima la prova di Ciccio Salandria, cuore amaranto, che oggi non si è risparmiato ed è risultato senza dubbio, con Pezzella, uno dei migliori in campo.

Adesso servirà un recupero “record”. Il campionato prevede un turno infrasettimanale che costringerà i ragazzi di Di Napoli ad un viaggio pesantissimo a Fondi. Domenica un’altra occasione in casa con la Virtus Francavilla.

LA CRONACA

Davanti ad un pubblico di 1.689 (430 abbonati)Inizia forte la Reggina ma il primo tentativo lo fa registrare Salandria, al 7’ dalla distanza ci prova Salandria, ma la conclusione va al lato abbondantemente.

Al 15’ l’Akragas passa in vantaggio, il cross dalla bandierina di Longo è un assist perfetto per la testa dell’accorrente Marino che brinda nel migliore dei modi il suo ritorno in campo

L’Akragas vuole approfittare del momento di depressione della Reggina e si fa vedere ancora delle parti di Sala

Al 23’ Carillo rischia di servire su un piatto d’argento la palla del pari a Coralli sulla quale l’attaccante reggino arriva in ritardo.

Gli va meglio però al 34’ quando l’assist lo fornisce Marino, un retropassaggio kamikaze che innesca l’esperto centravanti che viene messo giù da Pane. Rigore e ammonizione per il portiere biancazzurro. Dal dischetto Coralli spiazza Pane, palla a sinistra, portiere a destra.

Tutto vanificato.

Al 39’ l’Akragas si fa rivedere dalle parti di Sala, Longo prova con un tiro dal limite ma la conclusione è “telefonata”.

Al 42’ l’Akragas torna in vantaggio. Il raddoppio lo sigla ancora il capitano che si fa perdonare dell’errore precedente. Nel corso di una azione manovrata dai biancazzurri, si ritrova tutto solo al centro dell’area a raccogliere un assist di Longo. Palla in rete da due passi e proteste dei granata per una sospetta posizione di fuorigioco.

Il momento è positivo per i ragazzi di Di Napoli: Gomez si destreggia in area di rigore e serve un pallone d’oro all’accorrente Zanini che da due passi trova il portiere avversario pronto a respingere.

Ad inizio ripresa Zeman dà spazio a Knudsen al posto di Bangu e la Reggina prova ad imprimere un ritmo più alto al gioco. Al 5’ Pane si esibisce in una respinta su un calcio di punizione.

Un minuto dopo Marino è ancora protagonista, stavolta in negativo. Ferma al limite dell’area Oggiano lanciato verso Pane. Per l’arbitro è “rosso diretto”, Akragas in 10 e costretta a rivedere l’impostazione tattica del match.

Di Napoli corre subito ai ripari, sostituendo Cocuzza con Riggio.

La partita si anima e anche Possenti finisce sul taccuino dei cattivi. Lo seguirà Zanini, al 16’ finito a terra in area di rigore ma per l’arbitro è una simulazione.

Al 18’ Di Napoli effettua il secondo cambio, Salvemini rileva Longo.

Al 26’ mossa anche per Zeman che mette dentro Maesano al posto di Cane. Al 32’ Tommasone subentra a Possenti.

Al 35’ entra Cochis al posto di Longo.

Al 41’ la pressione della Reggina viene premiata. E’ De Francesco che da pochi passi mette alle spalle di Pane sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

L’Akragas non demorde nonostante l’inferiorità numerica e prima Salandria (ribattuta in angolo la sua conclusione a colpo sicuro) e poi Carillo di testa sfiorano il vantaggio.

Il finale è una sofferenza, cinque minuti di recupero non passano mai. Al 50’ tutti sotto la doccia. L’appuntamento con la vittoria è ancora rinviato.

IL TABELLINO

MARCATORI: 15′ Marino (A), 33′ Coralli (R), 40′ Marino (A), 86′ De Francesco (R))
AKRAGAS: Pane, Scrugli, Marino, Carillo, Zanini; Carrotta, Salandria, Pezzella; Gomez (80′ Cochis), Longo (63′ Salvemini), Cocuzza (53′ Riggio). A disp: Addario, Sepe, Coppola, Leveque, Garcia. Allenatore: Di Napoli
REGGINA: Sala; Cane (70′ Maesano), Gianola, Kosnic, Possenti (77′ Tommasone); Bangu (46′ Knudsen), Botta, De Francesco; Oggiano, Coralli, Porcino. A disp.: Licastro, Lo, Cucinotti, Romanò, Lancia, Tripicchio. Allenatore: Zeman
ARBITRO: Chindemi di Viterbo
NOTE: ammoniti Pane, Salandria (A), Botta, Possenti (R). Espulsi: al 51′ Marino (A) per fallo da ultimo uomo. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.