“E’ stato concepito per pianificare e realizzare una mobilità urbana sostenibile, e invece, almeno in alcune zone, tra l’altro nevralgiche, rischia di trasformarsi, per la nostra città, in uno strumento negativo e dannoso”.
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, approfondendo la materia, rileva una serie di criticità all’interno dello schema del Pums, appena approvato dalla giunta Firetto.
“Quello della condivisione e del coinvolgimento del territorio da parte dell’amministrazione nella elaborazione di questo importante strumento – afferma Spataro – mi sembra quasi una favola. Questo benedetto piano, a mio avviso, ha avuto un’ iter evolutivo non certo armonioso, strutturato senza tener conto di particolari situazioni e contesti. E così piuttosto che mettere ordine e rappresentare anche un volano per l’economia, c’è il serio pericolo di trovarci di fronte ad un piano non in perfetta linea con le esigenze e le caratteristiche del tessuto sociale e produttivo. E’ stato previsto, ad esempio, un incomprensibile percorso esclusivamente di tipo pedonale nel tratto che va da Bonamorone fino al quadrivio di Porta Aurea. Questo significherebbe tagliare fuori dagli oliati meccanismi commerciali le attività che, seppur con fatica, continuano ad esercitare lungo questo segmento viario. In questi giorni ho ricevuto, infatti, parecchie segnalazioni da parte degli operatori economici della zona che puntano il dito proprio su questa scelta, ritenuta scellerata, adottata dall’amministrazione comunale. A questo specifico elemento, se ne aggiunge poi un altro, di carattere più generale, che riguarda il rischio legato alla congestione della circolazione per gli spostamenti dalla città verso il mare e verso il Villaggio Mosè.
E’ ancora vivo, in tutti noi, il ricordo, di quanto è avvenuto in occasione della temporanea chiusura della Via Panoramica dei Templi. Per intenderci, non si può consegnare ad una sola arteria lo sfogo veicolare verso il versante sud del territorio.
E allora – conclude Pasquale Spataro – siccome il Pums dovrà approdare in aula per l’approvazione definitiva, io sin d’ora preannuncio la presentazione di un apposito emendamento per modificare questo dannoso limite che rischia di mandare in tilt il traffico e di dare il colpo di grazia a quelle attività commerciali, fortemente penalizzate da uno strumento quasi miope”.