Si è tenuta questa mattina, nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Rapisardi”, una riunione operativa finalizzata a programmare le attività della seconda annualità del progetto “La buona vita” che coinvolge 8 scuole della provincia intenzionate a fare sistema per incentivare quelle buone pratiche di vita che passano da una corretta e sana alimentazione.
All’incontro, cui hanno preso parte insegnanti e mamme, erano presenti la dirigente Concetta di Falco Mustazzella, l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Canicattì, Enzo Di Natali, la dottoressa Gabriella Sacchi, dell’U.o. di Educazione alla salute dell’Asp di Agrigento, il dirigente Responsabile U.I.A. di Aragona, Carmelo Rinaldo, ed il referente del progetto, Calogero Alaimo di Loro, dell’assessorato regionale Risorse agricole e alimentari, promotore del Consorzio per la promozione e la tutela dei prodotti biologici siciliani, il “Consorzio Isola bio Sicilia”, e da sempre sostenitore sostenitore dell’agricoltura biologica e dei modelli sostenibili di produzione e di consumo.
Nel corso della riunione tutti gli esperti attorno al tavolo, con in testa la dirigente scolastica, sono stati concordi sul fatto che “le sfide sono tante e devono essere raccolte non solo dall’Asp, dalla Scuola e dal mondo dell’associazionismo ma anche dalle famiglie”. E che bisogna “mettersi assieme insieme per prevenire e combattere l’incidenza di diverse malattie. Il nostro è un lavoro di responsabilità – hanno detto -, perché facciamo anche promozione della salute, del benessere e dell’autostima, così come della qualità di alimentazione e della vita”.
Il progetto vede quali partner la Regione Sicilia, l’Asp di Agrigento ed il Miur.