Il consigliere comunale di Agrigento, William Giacalone, di Forza Italia, segnala che appena ieri, giovedì 5 ottobre, l’ assessorato regionale a Territorio e Ambiente ha inviato una nota al Comune di Agrigento tramite cui ha chiesto all’Amministrazione delucidazioni su quali atti siano stati posti in essere a seguito della trasmissione delle Prescrizioni Esecutive al Consiglio Comunale della città per la loro approvazione, cosa che sarebbe dovuta avvenire più di due anni fa. Ebbene, lo stesso Giacalone auspica: “Si esca dall’ignavia e si proceda a tappe spedite sull’iter del Piano regolatore generale”.
E il consigliere di Forza Italia, che è anche componente della Commissione Urbanistica, spiega : “Adesso è arrivato il momento di trovare soluzione al problema in maniera definitiva, con un atto di coraggio che deve appartenere a chi ha preso la responsabilità di governare una città, impossessandoci della titolarità della questione e imponendo una linea decisionale che deve essere degli agrigentini ed a favore della città. L’ Amministrazione Comunale deve prendere una decisione chiara e netta su come portare a termine il procedimento per poter dotare definitivamente la città di un Piano regolatore generale. La città non può più attendere. Ci si assuma la responsabilità di scelte coraggiose che possono essere epocali per Agrigento, sfruttando lo strumento urbanistico anche per porre fine a problemi che Agrigento non è riuscita a superare quali, ad esempio, la perimetrazione del parco archeologico o la possibilità di dare un senso compiuto a chi paga tasse per terreni edificabili che edificabili non sono ! Sono temi che appartengono alla giustizia sociale, oltre che di stimolo per una economia depressa. Si chiede ad una Amministrazione che è “costretta” all’ordinario, di dimostrare il coraggio di entrare nel merito dei veri problemi della città, e sono certo che l’intero Consiglio Comunale non sarà da meno” – conclude l’ avvocato William Giacalone.