“La politica e le istituzioni hanno il dovere di porre il rimedio ad un problema, ma senza generane altri, magari di maggiore gravità”.
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, prova a fermare sul nascere la proposta che arriva dall’amministrazione Firetto con la quale, per recuperare l’esoso esborso legato al trasferimento dei rifiuti nella discarica di Lentini, sarebbe pronta, nell’ambito dell’attuale bando, ad attivare la leva del cosiddetto quinto d’obbligo, procedendo ad un ribasso del 20 percento rispetto al costo complessivo del servizio.
“Questa scellerata operazione – spiega Spataro – se dovesse trovare applicazione, determinerebbe la perdita del posto di lavoro per una quindicina di netturbini e quindi inevitabili disagi e disservizi per la città. Il paventato taglio sarebbe la soluzione più facile, ma certamente la meno responsabile e la meno indicata. A mio avviso è un’ipotesi categoricamente da scartare a priori – osserva ancora Spataro – anche perché ci sono altri percorsi più efficaci e meno dolorosi da potere intraprendente. Firetto e Fontana farebbero bene, ad esempio, ad insistere sull’annunciata volontà di chiedere il risarcimento danni alla Regione per come è stata gestita la vicenda che riguarda la scelta della discarica. Ed ancora, essendo sopraggiunta questa novità, si potrebbe intervenire andando a modificare il piano finanziario e quindi la tariffa. In ogni caso, siccome il bando scadrà nel 2017, il costo aggiuntivo potrebbe essere scaricato successivamente, compensando poi questo ulteriore sacrificio economico con l’eventuale ristoro che arriverà dal contenzioso con la Regione”.